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Semi di pace 2017

by redazione

È giunto alla XIX edizione “Semi di pace”, un consolidato progetto promosso dalla rivista Confronti grazie ai contributi Otto per mille della Chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi, per dare voce a israeliani e palestinesi impegnati nell’educazione alla pace e al dialogo interculturale e interreligioso. Il progetto si propone di tenere presente la complessità del conflitto israelo-palestinese, nel contesto di un Medio Oriente in crisi.

Dal 20 al 25 febbraio 2017, una delegazione composta da operatrici che lavorano quotidianamente per il dialogo nelle diverse realtà in Israele e nei Territori palestinesi, sarà in Italia per condividere con il pubblico le proprie esperienze nell’impegno a favore della pace nonché le molteplici analisi sul conflitto.

La delegazione sarà composta da:

Najwa S. I. Saadeh e Shulamit Tamara Rabinowitz dell’associazione Parents’ Circle – Families Forum, composta da famiglie israeliane e palestinesi che hanno avuto in comune la sorte di vedere i propri familiari morire a causa del conflitto e che si adopera per la pace. Parents Circle è nata nel 1995, per iniziativa di Yitzhak Frankenthal, il cui figlio Arik era stato rapito e ucciso da affiliati ad Hamas l’anno precedente. Oggi ne fanno parte seicento famiglie israeliane e palestinesi che conducono un’azione comune per la costruzione della pace.

Orna Akad, israeliana, rappresentante di Sindyanna of Galilee, azienda di donne ebree e arabe che lavorano nell’uguaglianza e nel rispetto reciproco. Fondata nel 1996, Syndianna promuove la cooperazione arabo-ebraica e sostiene un giusto ritorno per gli agricoltori arabi, offre posti di lavoro alle donne arabe e tiene corsi di artigianato tradizionale. Gestisce inoltre un centro visitatori a Kafar Kanna che accoglie turisti e serve come luogo di incontro tra ebrei e arabi.

Shatha Bannoura, palestinese, rappresentante di Bethlehem Fair Trade Artisans, organizzazione che valorizza le risorse umane (femminili e non solo) e territoriali locali, favorendo il dialogo e la conoscenza reciproca. Fra le attività più importanti del BFTA ci sono la formazione a donne e categorie svantaggiate, sostegno nelle vendite, creazione di reti, ma soprattutto un impegno nella costruzione di un nuovo paradigma, la pace, a partire dal lavoro, dalla creazione di opportunità economiche reali.

La conferenza stampa di presentazione del progetto è prevista per martedì 21 febbraio alle 11,30 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, dove sarà possibile, inoltre, conoscere la delegazione.

È gradita la conferma della partecipazione (obbligo di giacca per gli uomini): info@3.121.62.245

GLI INCONTRI NEL RESTO D’ITALIA

Sono previsti inoltre degli incontri in scuole di tutta Italia e presso La Sapienza Università (piazzale Aldo Moro, Roma, martedì 21 febbraio alle ore 15), a Firenze (giovedì 23 febbraio, presso la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli alle ore 21), a Lugano (giovedì 23 febbraio), a Torino (venerdì 24 febbraio, presso la Regione Piemonte alle ore 17), ad Arezzo (venerdì 24 febbraio, presso l’associazione Rondine cittadella della Pace alle ore 15) e Piombino (sabato 25 febbraio, Auditorium Centro Giovani, viale della Resistenza 4).

 Per ulteriori informazioni: programmi@3.121.62.245

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2 comments

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Pressenza - “Semi di pace”: donne israeliane e palestinesi che resistono all’odio 9 Marzo 2017 - 17:53

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