Libertà – parola magica e potente, che ammalia i cuori, avvince le coscienze e solleva i popoli; parola rivoluzionaria per eccellenza: tutte le grandi rivoluzioni della storia umana sono avvenute nel suo nome; parola amata come poche altre.
Editoriali
«Queste persone che arrivano sulle navi, come sono arrivate? Sono state costrette ad andarsene dal loro paese da qualche persona senza scrupolo? Perché molti paesi dell’Africa, dove vivono molto bene, non li aiutano? Poi un’altra cosa vi chiedo, siete bravi a fare soccorso, ma date parte del vostro stipendio per aiutarli sia nel trovare lavoro, che nell’accoglienza? Spero di ricevere una risposta». Questo è uno dei messaggi arrivati alla Diaconia valdese nei giorni di grande esposizione mediatica seguiti alla disponibilità data di accogliere, come evangelici, i migranti fino ad allora sequestrati sulla Sea Watch.
Cattolicesimo e politica, storia di una strumentalizzazione
di Fausto Tortora. Architetto, sindacalista, organizzatore culturale, già presidente della cooperativa Com-Nuovi Tempi Questo giornale (che ha quasi mezzo secolo di vita,…
di Tonino Perna, economista e sociologo. Ho conosciuto Domenico Lucano a Badolato nell’ottobre del 1998, in una giornata particolarmente fredda e umida.…
di Vincenzo Vita. giornalista A larga maggioranza il consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha approvato nei giorni scorsi le Linee guida per…
Il decreto su “sicurezza e immigrazione”, a lungo annunciato e finalmente approvato dal Consiglio dei ministri a fine settembre ha come principale obiettivo la restrizione del diritto di asilo. A tale scopo, abolisce nella sostanza la protezione umanitaria, ossia la formula più utilizzata: nel 2018 il 28% delle richieste di asilo presentate sono state accolte con questa veste legale.
In fuga dalla guerra in Siria, e con un futuro in Italia
di Gaetano De Monte. Giornalista, Mediterrenean Hope – programma migranti e rifugiati della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei) Torino. Nazem…
È già una novità, rispetto ai suoi due predecessori che compirono eguale viaggio, un papa che, parlando al Consiglio ecumenico delle Chiese, non rivendica espressamente i titoli che la dogmatica cattolica gli assegna. E proprio con questo stile Francesco il 21 giugno si è presentato a Ginevra per i settant’anni del Cec.
di Raul Caruso (economista, Università Cattolica del Sacro Cuore. Direttore del Center for Peace Science, Integration and cooperation [Cespic] di Tirana) Nelle…
di Enrico Campofreda (giornalista, esperto di questioni mediorientali) La forza dell’Erdoğan che impone se stesso alla storia e alla Turchia sta in…