Oggi ci ha lasciato Giovanni Franzoni, fondatore della Comunità cristiana di base di San Paolo a Roma. Nel 1974 è stato tra gli iniziatori del progetto Com-Nuovi Tempi e in seguito di Confronti. Ha scritto per noi ogni mese, fino all’ultimo, nella sua rubrica “Note dal margine”.
Vi proponiamo qui di seguito alcuni ricordi della sua figura.
Editoriali
di Teresa Isenburg (docente di Geografia economico-politica all’Università di Milano)
Temer, dopo aver deposto con un colpo di Stato la presidente Rousseff, sta mettendo in atto politiche antipopolari nell’esclusivo interesse della élite che ha favorito il golpe.
di Giancarla Codrignani
Per noi bolognesi Gigi Pedrazzi era una persona speciale, un cattolico (e un democristiano) doc che divenne vicesindaco di un Comune ovviamente di sinistra, in anni che conservavano tracce del magistero del cardinal Lercaro e presentivano la trasformazione radicale della vita politica…
Il porcellum è stato criticato da tutti, ma l’italicum ripropone gli stessi difetti. Regole, date e alleanze subordinate alle convenienze momentanee dei…
Trump ritira gli USA dalla Cop21. Ma governatori, sindaci e società civile si sostituiscono al governo federale. di Francesco Barbaro Trump ha…
Non sono glamour, non sono social. Ma le loro proposte sono le uniche ad essere veramente alternative all’austerity. di Francesco Barbaro Il…
di Luigi Sandri (redazione di Confronti)
Gli incontri di Trump in Medio Oriente e in Europa, compreso il vertice del G7 di Taormina, hanno evidenziato le aspre divergenze con gli altri “grandi” occidentali. ma, intanto, rimangono inevasi i maggiori problemi del pianeta.
di Ilenia Goss (medico, membro della Commissione bioetica delle Chiese valdesi, metodiste e battiste)
Nella discussione su eutanasia e suicidio assistito, nella richiesta di una regolamentazione della materia in Italia, sono in gioco elementi fondamentali non solo dell’esistenza personale, ma anche della vita associata.
di Gabriele Mele (associazione culturale Futura Ancislink)
Dopo le elezioni olandesi del 15 marzo, altri importanti appuntamenti aspettano l’Unione europea: prima la Francia e poi, in autunno, la Germania.
di Mostafa El Ayoubi (caporedattore di Confronti)
Da due anni esatti la coalizione saudita continua a fare decine di migliaia di vittime yemenite, tra cui molti bambini.