Intervista a Luigi Berzano a cura di di Umberto Bertolin, mediatore culturale, lavora da anni nel sociale e si occupa dei rapporti…
spiritualità
di Samuele Pigoni. Si occupa di progettazione sociale e filosofia. Lavora come program manager per Diaconia valdese. Sulla porta del suo…
Spiritualità. Moltiplicazione delle forme nella società secolare
di Luigi Berzano
Editrice bibliografica, 2017
128 pagine, 9,90 euro
di Mario Campli
L’ho incontrato nella piazza dell’Auditorium, a Roma. Era in corso «Libri come 2015», di cui era uno degli ospiti d’onore. Se lo contendevano come una star. Un fotografo di professione faceva il suo lavoro: Emmanuel Carrère, pazientemente seguiva le sue indicazioni, spostandosi sul piazzale. Mentre riconsegnava a mia moglie e a me la copia (Le Royaume – Il Regno) sulla quale gentilmente aveva scritto una dedica, gli ho chiesto: «Possiamo e dobbiamo considerarlo autobiografico»? «Assolutamente sì», mi ha risposto, guardandomi dritto negli occhi. (Pour Bice et Mario avec toute ma sympathie).
Avevo già completato la lettura della prima parte: Prologo. Parigi, 2011 e Una crisi. Parigi 1990-1993. Seguiranno: Paolo. Grecia, 50-58; L’inchiesta. Giudea, 58-60; Luca. Roma, 60-90; Epilogo. Roma, 90-Parigi, 2014. Nel Prologo. Parigi 2011, penso di aver individuato il filo di Arianna: «Quando mi occupo di un argomento, mi piace aggredirlo su più fronti». I fronti, in effetti, sono molteplici. Il percorso sempre autobiografico, anche nelle ultime righe, quando – non più cristiano, «sono stato cristiano» – si interroga: «Il libro che termino ora l’ho scritto in buona fede […]. E nel momento di lasciarlo mi chiedo se questo libro tradisca il giovane che sono stato, e il Signore in cui quel giovane ha creduto o se invece vi sia rimasto, a suo modo, fedele». E risponde: «Non lo so».
Ci ha lasciato Arturo Paoli, l’amico che ha sempre atteso l’avvento di Dio
di Leonardo Boff, teologo, articolista di JB online
Ha fatto tutto nella sua vita. In gioventù fu ateo e marxista. Ma all’improvviso si convertì. Fu ordinato durante la guerra. Entrò nella Resistenza contro i nazisti. Nel 1949 venne nominato consigliere per la Gioventù di Azione Cattolica. Ma i suoi metodi libertari non piacquero allo status quo ecclesiastico e venne inviato ad accompagnare gli emigranti italiani che partivano in nave per l’Argentina. Durante il viaggio incontrò un Piccolo Fratello di Gesù, seguace di Charles de Foucault, il cui carisma è quello di vivere tra i più poveri nel mondo. Diventato anche lui Piccolo Fratello, iniziò la sua esperienza in Algeria nei pressi del deserto e all’interno della lotta di liberazione contro la dominazione francese. Poi fu mandato in Argentina. Lavorò per anni come operaio con i taglialegna. Fu nel Cile di Pinochet, ma il suo nome entrò presto nella lista che diceva: “Chiunque trovi una di queste persone, può eliminarla”. Trascorse un periodo in Venezuela. Alla fine si stabilì in Brasile, a Foz do Iguaçu, dove ha creato una serie di iniziative per i poveri, come la raccolta di erbe medicinali, una fattoria didattica per i giovani senza tetto e altre organizzazioni popolari che continuano ad esistere oggi.
Paolo Balmas «Shinto. Alle radici della tradizione giapponese» Casadeilibri, Firenze 2014, 240 pagine, 16 euro. «Lo shinto e una religione?». Con queste…
Intervista al monaco benedettino Laurence Freeman, che guida la Comunità mondiale per la meditazione cristiana. Nata nel 1975 da un gruppo di laici radunati in un’abbazia di Londra da John Main, la Comunità coniuga la vita benedettina con la pratica della meditazione, con grande attenzione al dialogo interreligioso e di pace.
Per maggiori informazioni sulla Comunità mondiale per la meditazione cristiana: http://www.wccm.org/ – http://www.meditazionecristiana.org/
Come ogni anno, il numero di settembre di Confronti è monografico e il tema di quest’anno è «Religioni e sessualità». Questo numero speciale, curato da Brunetto Salvarani, vede gli interventi di Christian Albini, Roberto Alessandrini, Gianpaolo Anderlini, Michael Ascoli, Bruno Bignami, Sergio Bocchini, Paolo Boschini, Stefano Bovero, Giacomo Coccolini, Giancarla Codrignani, Marco Dal Corso, Mauro Dal Molin, Cristiana Dobner, Lino Ferracin, Antonella Fucecchi, Ermanno Genre, Gian Mario Gillio, Mariachiara Giorda, Sara Hejazi, Adel Jabbar, David Lifodi, Lidia Maggi, Gerard Mannion, Paolo Naso, Luca Maria Negro, Rita Roberto, Brunetto Salvarani, Giovanni Sarubbi, Letizia Tomassone, Marco Valli (Osel Dorje), Luciano Zappella, Luca Zottoli.