di Enrico Campofreda. Giornalista e scrittore. Esistono modi più o meno ingombranti per entrare nella Storia, Recep Tayyip Erdoğan da tempo ne…
Turchia
Un cardinale birmano accusa la Cina di aver diffuso l’epidemia, imbarazzando Francesco impegnato a migliorare i rapporti con Pechino; e, sul fronte ecclesiale, cresce il disagio per avere egli ignorato la proposta del Sinodo sui preti sposati, e l’Amazzonia nella commissione sulle diacone. Liturgie in tv senza popolo?
di Maurizio Ambrosini. Professore di Sociologia delle migrazioni – Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, Università di Milano Distratti dal Coronavirus e…
È andata bene, benone oltre ogni speranza per il sindaco dei 18 giorni Ekrem Imamoğlu. Quanto gli era stato tolto da un Consiglio elettorale supremo molto compiacente ai voleri del “Sultano” glielo restituisce l’odierno voto popolare, con un cospicuo conforto.
Sui media negli ultimi anni si parla sempre più spesso di migrazioni, con posizioni molto distanti tra loro. In tutti i discorsi però, quale sia la loro prospettiva o atteggiamento, appare un’affermazione di partenza, quasi fosse un inciso comune: le migrazioni sono un fenomeno epocale.
di Enrico Campofreda (giornalista, esperto di questioni mediorientali) La forza dell’Erdoğan che impone se stesso alla storia e alla Turchia sta in…
Revanscismo ottomano e cospirazioni internazionali: le soap opera nella turchia del «Sultano»
di Leonardo Antonini (Relazioni internazionali, Facoltà di Scienze politiche, Università degli Studi di Perugia) Che la Turchia di Erdoğan stia riscoprendo la…
di Patrizia Larese
In alcuni Paesi del mondo uccidere o mettere dietro le sbarre un reporter non è un evento poi così straordinario e purtroppo neppure inusuale. Anche in Italia la vita dei giornalisti impegnati in indagini complesse è sempre più a rischio e pericolosa.
di Mostafa El Ayoubi (caporedattore Confronti)
Nel complesso puzzle geopolitico del Medio Oriente, si inserisce una nuova crisi tra l’Arabia Saudita e il Qatar. Gli Usa di Trump hanno ribadito la fiducia e la protezione nei confronti della prima e proseguono nel tentativo di recuperare il terreno perso nella regione dall’invasione dell’Iraq in poi. Cresce intanto il ruolo di Turchia, Russia e Iran.
di Mostafa El Ayoubi (caporedattore di Confronti)
Un plebiscito voluto da Erdogan per rafforzare i suoi poteri, mettere l’opposizione alle corde e governare altri dodici anni.