Testo, commenti, ri-trattazioni
di Giovanni Franzoni,
183 pagine, 12 euro
Nel giugno 1973, con la lettera pastorale La terra è di Dio, Giovanni Franzoni, allora abate di san Paolo fuori le Mura, denunciava le compromissioni vaticane per la speculazione edilizia a Roma. Dimessosi—anche per le pressioni subìte dalla gerarchia ecclesiastica—dalla sua carica, Franzoni ed i fedeli che più gli erano stati vicini nella basilica iniziarono allora un nuovo cammino ecclesiale, come Comunità di base, esperienza che si è sviluppata fino ad oggi. Il volume, oltre alla Lettera, riporta anche un commento positivo dell’allora cardinale Michele Pellegrino, arcivescovo di Torino, alla lettera pastorale dell’abate; una riflessione storico-ecclesiale della Comunità di san Paolo sui suoi trent’anni (“Una vita, un soffio”); una rilettura de La terra è di Dio del giornalista e scrittore Raniero La Valle; e, infine, un testo in cui Franzoni “ri-tratta” i temi sviluppati nel 1973. Non, dunque, un semplice “amarcord” di vicende lontane, ma un ripensamento sulle proprie radici per affrontare più consapevolmente le sfide politiche, sociali, religiose del Duemila.