Le scelte di vita di chi pensa di averne una sola - Confronti
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Le scelte di vita di chi pensa di averne una sola

by redazione

Raffaele Carcano

LE SCELTE DI VITA DI CHI PENSA DI AVERNE UNA SOLA

Nessun Dogma, 2016

250 pagine, 12 euro.

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Non lascerà indifferente l’ultimo libro di Raffaele Carcano, ex segretario dell’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar). Nel descrivere i passaggi chiave nella vita di credenti e non credenti – tratteggiando un quadro dell’assenza di laicità nel nostro Paese che ha effetti su tutti i cittadini, ma in particolare su coloro che non credono in alcun Dio – sarà infatti impossibile non sentirsi interpellati circa le proprie scelte di vita. Scuola, lavoro, vita sessuale, matrimonio, morte: neppure un momento sfugge alla lunga mano della religione al punto che, sottolinea Carcano, «le biografie della maggioranza degli italiani sono contrassegnate da eventi legati alla loro appartenenza cattolica: ancora oggi la maggioranza dei neonati viene aspersa con l’acqua battesimale; ancora oggi la maggioranza dei corpi ha come ultima destinazione un loculo benedetto da un prete». Anche se, scrive l’autore, «siamo tutti nati atei» e «la scelta della fede non è quasi mai una scelta, ed è invece quasi sempre una questione di luogo e ambiente di nascita».

Seguendo passo passo i non credenti nelle diverse tappe della loro vita, Carcano, con un piglio narrativo che invoglia alla lettura, ci offre la possibilità di capire come vive un ateo in un Paese come il nostro, che (nonostante i dati sulla secolarizzazione indichino che qualcosa sta cambiando) resta profondamente clericale. Il libro – pubblicato da Nessun Dogma (il progetto editoriale avviato dall’Uaar nel 2012) – è arricchito da una miriade di informazioni e di aneddoti, a volte incredibili. Quanti sanno, per esempio, che le Forze armate italiane hanno l’obbligo di abbassare le bandiere a mezz’asta dalle ore 12 del giovedì alle ore 24 del sabato prepasquale? O che nel 1929 l’alunno delle scuole elementari Ateo Trombetti, «ancora sotto l’avvilente peso di nomi che oggi non sono più tollerabili», si ritrovò di punto in bianco trasformato in Giusto Trombetti? Partendo dal presupposto che dove si è liberi dai dogmi si manifestano immediatamente innumerevoli possibilità, il libro di Carcano non offre risposte ma sollecita nuove domande in chi abbia voglia di mettere in discussione un percorso dato.

 

(pubblicato su Confronti di luglio-agosto 2016)

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