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Il lancio ufficiale del progetto MYSEA

by redazione

di Redazione Confronti

Lancio ufficiale del progetto MYSEA finanziato dall’UE di promozione di una crescita inclusiva e della occupabilità dei giovani nella blue e green economy.

Cinque paesi uniscono le forze per aumentare l’occupabilità di 1000 tra giovani, donne e NEET nell’industria agroalimentare e della gestione dei rifiuti

Nella mattinata del 15 febbraio 2021, è stato lanciato ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa online, Mediterranean Youth, NEETs and women advancing Skills, Employment and Awareness in the Blue and Green Economy – MYSEA, un progetto cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENI CBC MED 2014-2020.

Il progetto MYSEA vede coinvolti 5 diversi paesi: Grecia, Italia, Libano, Giordania e Tunisia, i quali registrano i tassi più alti di disoccupazione di  giovani, donne e NEET di tutto il Mediterraneo e condividono cambiamenti demografici, disallineamenti di competenze, rigide normative e divario di genere.

I partner che implementano il progetto MYSEA: Centro Informazione e Educazione Allo Sviluppo – CIES (Italia – Responsabile), Università di Palermo – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali – UNIPA (Italia), Eurotraining Educational Organization SA (Grecia), Lebanese Development Network – LDN ( Libano), Union Tunisienne de Solidarité Sociale- UTSS (Tunisia), Jordan University of Science and Technology – JUST (Giordania) uniranno le loro forze e coopereranno per aumentare l’occupabilità di 1000 tra giovani, donne e NEET nell’industria agroalimentare e nella gestione dei rifiuti attraverso una formazione orientata a entrambi i settori, rafforzando la governance locale e promuovendo alleanze settoriali tra attori economici e istituzioni TVET al fine di allineare i programmi di studio alle competenze richieste dal mercato del lavoro.

La conferenza stampa di avvio ha visto la partecipazione di vari relatori ed esperti tra cui Fabrizio Paloni, Coordinatore JTS, Autorità di gestione programma ENI CBC MED; Paolo Orneli, Assessore allo Sviluppo Economico – Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Regione Lazio (Italia); Mohamed Madhkour, esperto (Tunisia); Silvio Bologna, Ricercatore presso l’Università di Palermo (Italia); Yannis Lyeros, esperto di formazione (Grecia); Laury Haytayan e Dominique Salameh, esperti (Libano); Penelope Shihab, settore privato (Giordania).

La discussione si è concentrata sulla necessità di comprendere e affrontare i fattori interrelati che ostacolano l’inclusione sociale e l’uguaglianza di genere. Da qui la necessità di analizzare i settori dell’agroalimentare e della gestione dei rifiuti all’interno della blue e green economy, i loro fattori di cambiamento tra cui quelli economici, sociali e ambientali al fine di sfruttare le opportunità di crescita economica e di occupabilità, mitigare i rischi e suscitare l’attenzione e l’interesse politico.

«MYSEA è un progetto molto innovativo – ha dichiarato Elisabetta Melandri, presidente del CIES partner  responsabile – che prevede formazione di giovani e donne nel mercato lavorativo green e blue. Si tratta di spazi lavorativi enormi ricchi di bellezza, cibo e risorse ambientali che offrono opportunità di impiego inesplorate. È un progetto molto ambizioso fatto con tanti partner del bacino del Mediterraneo e varie università e, proprio come tanti altre attività CIES,  è un progetto pilota: prevede una fase di studio per capire le reali opportunità che si danno a donne uscite dal lavoro anche per la pandemia e a giovani senza occupazione per una riconversione ecologica dell’economia nei campi della gestione dei rifiuti e della filiera del cibo. È una sperimentazione e la bontà del progetto si misurerà anche nella capacità di diventare un messaggio di comunicazione e di disseminazione di modelli replicabili».

Sito web ufficiale MYSEA

http://www.enicbcmed.eu/projects/mysea

Programma ENI CBC Med:

http://www.enicbcmed.eu/home

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