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Assemblea dei cittadini sulla crisi climatica: la proposta di legge in Parlamento

by Nadia Addezio

Nadia Addezio. Redazione Confronti

Oggi, 6 dicembre 2023, si è tenuta alla Camera dei deputati la conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge sull’istituzione di un’assemblea di cittadini estratti a sorte sulla crisi climatica ed energetica. Sono intervenuti gli onorevoli firmatari della proposta di legge: Marianna Madia (PD), Ivan Scalfarotto (Italia Viva), Luana Zanella (Alleanza verdi e Sinistra), Giulia Pastorella (Azione), Lia Quartapelle (PD), Riccardo Magi (+Europa). Ha moderato la presentazione Lorenzo Mineo, Coordinatore delle attività italiane di Eumans!.

L’idea di portare le assemblee dei cittadini estratti a sorte in Italia viene presentata per la prima volta nel luglio 2019, alla sala del Refettorio della Camera dei deputati. Da questo evento è scaturita la proposta di legge di iniziativa popolare (PdL) “Cittadinə per il Clima”, depositata in Cassazione nel dicembre 2019. Il passo successivo per coinvolgere i cittadini nella cosa pubblica è stata la battaglia per la firma digitale per i referendum. Durante questo percorso democratico lungo 5 anni si è giunti alla proposta di legge presentata oggi, redatta dal movimento paneuropeo Eumans! col supporto di Mario Staderini, primo firmatario del PdL di iniziativa popolare sulle assemblee di cittadini, ed esperti di democrazia partecipativa. 

«Le assemblee di cittadini estratti a sorte sono uno strumento che tanti Paesi cominciano ad adottare laddove la politica non riesce a intervenire sui grandi problemi del nostro tempo» ha detto Lorenzo Mineo, in apertura della presentazione del progetto di legge. Mineo ha ricordato le diverse assemblee civiche sperimentate in Irlanda, Belgio e altri Paesi europei che «sono intervenute a dare soluzioni che la politica non aveva intercettato». L’ultima esperienza di democrazia deliberativa sperimentata dalla Francia è stata la Convention Citoyenne sur la fin de la vie, assemblea civica sul fine vita riunitasi da dicembre 2022 a marzo 2023. Durante la Convenzione francese fu invitata in audizione l’Associazione Luca Coscioni a fronte della sua esperienza e competenza sul tema del fine vita.

Filomena Gallo, Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, ha affermato: «In Europa combattere l’astensionismo e la perdita di fiducia nelle istituzioni ormai è una realtà». Gallo ha rimarcato l’impegno della Coscioni affinché l’istituto di democrazia deliberativa si affermi in Italia, ricordando la recente assemblea che ha riunito il 19 e 20 ottobre scorsi 152 cittadini sorteggiati all’aula magna dell’Università “La Statale” di Milano sul tema della genitorialità sociale. Rivolgendosi ai firmatari del PdL, Filomena Gallo ha detto: «La richiesta che vi faccio è di difedere questa proposta di legge e farla diventare legge, perché adesso è il momento per rinvigorire la nostra democrazia e ricreare quella fiducia che i cittadini hanno perso nelle istituzioni».

A seguire, è intervenuta Marianna Madia (PD), onorevole prima firmataria della proposta di legge, che ha posto l’attenzione sulla portata delle assemblee civiche come strumento di democrazia che aiuterebbe a superare l’astensionismo – volontario e involontario, come quello delle persone fuori-sede –  e che : «rafforzerebbe la democrazia rappresentativa». Ivan Scalfarotto (Italia Viva) ha sottolineato che «le assemblee dei cittadini servono a creare dei luoghi di riflessione, meditazione, di contemperamento di esigenze contrapposte». A sua volta, Luana Zanella (Alleanza verdi e Sinistra) ha parlato di come tale proposta di legge tenti di rispondere al bisogno diffuso di tutte le persone «di contare di più» dando spazio e ascolto alle istanze – «questo grido di aiuto» – da loro sollevate. Giulia Pastorella (Azione) ha detto: «Credo che le assemblee di cittadini  estratti a sorte non siano una sostituzione, ma un complemento di partecipazione». 

Si è unita Lia Quartapelle (PD) che ha ringraziato Eumans! e Marco Cappato per il lavoro portato avanti nel corso degli anni e ha dichiarato: «Tutti quanti ci rendiamo conto di avere molto più bisogno dei cittadini, della loro capacità di capire come vanno le cose e sentirsi parte delle decisioni». Riccardo Magi (+Europa) ha evidenziato: «La crisi della democrazia rappresentativa ci impone delle riforme istituzionali che consentano di dare vita a forme di partecipazione di democrazia deliberativa».

Oltre ai firmatari sono intervenuti: Samuele Nannoni, vicepresidente di Prossima democrazia che ha portato l’idea delle assemblee dei cittadini estratti a sorte in Italia con l’associazione Oderal; Francesca Re, avvocata e membro di giunta della Coscioni che è stata audita in occasione della Convenzione francese sul fine vita; Sabina Santovetti di Extinction Rebellion che ha fatto presente che l’istituzione di assemblee di cittadini estratti a sorte sia la terza richiesta che solleva il movimento. Ha concluso la presentazione del PdL Marco Cappato, Copresidente di Eumans!, che ha chiosato: «L’appuntamento di oggi è l’inizio di una campagna politica».

Foto © Nadia Addezio

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