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Matemusik Band&Crew torna live alla Casa del Jazz

by redazione

di Redazione Confronti

Reduce da una tournée ai Caraibi con 30 musicisti, rapper e breakdancer provenienti da ogni angolo del mondo e quartiere (Afghanistan, Tor Bella Monaca, Perù, Senegal, Tuscolano, Madagascar, Parioli, Somalia, Prati, Egitto, Colombia, Centocelle, Venezuela…), la Matemusik Band&Crew, giovane band romana, torna a esibirsi gratuitamente all’interno della prestigiosissima cornice della Casa del Jazz.

Un mix irresistibile di rap, jazz, funky, hiphop e soul con featuring di eccezione come Rastablanco di Radici nel Cemento, Simone Alessandrini, sassofonista, leader del quintetto Storytellers e la partecipazione speciale di Gioia Salvatori, attrice, autrice e drammaturga. 

La MaTeMusik Band & Crew è un gruppo musicale composto da oltre 40 ragazze/i, che nasce dentro  MaTeMù, il Centro Giovani e Scuola d’Arte del Municipio Roma I, creato e gestito dal CIES Onlus nel 2010, un incredibile crocevia di creatività, arte ed energia, un laboratorio di inclusione frequentato da centinaia di ragazze e ragazzi ogni anno. 

A  MaTeMù passano giovani di tutte le culture e le provenienze. Possono  studiare musica, teatro, hip hop e molte altre discipline, ricevere sostegno nello studio o nell’apprendimento della lingua italiana e supporto psicologico, e svolgere attività artistiche e creative in modo totalmente gratuito.

Uno dei prodotti più noti nel panorama musicale a artistico romano usciti da MaTeMù è la MaTeMusik Band&Crew che dopo una tournée sull’isola caraibica di Saint Barth, torna a esibirsi nell’esclusiva Casa del Jazz. Il valore aggiunto di questa giovane band è la formazione ricevuta all’interno di un centro aperto a tutti che offre arte con insegnanti di alto livello a titolo gratuito e punta a costruire una visione di società in cui, come recita una citazione cara a  chi accoglie e frequenta MaTeMù, “diverso non vuol dire mai diviso”. Partendo dal presupposto che l’arte sia un diritto e non un privilegio, il centro del Cies, nel cuore del quartiere Esquilino, promuove opportunità di incontri quotidiani che diano la possibilità di fruire di cultura, musica, danza, teatro a tutte e tutti, dal ragazzo proveniente dal centro di Roma, fino al minore straniero non accompagnato, dalla ragazza che arriva dall’estrema periferia, fino a chi sperimenta isolamento e disagio adolescenziale

«Come MaTeMù siamo molto soddisfatti per la serata che ci attende il 25 Giugno – dichiara Adriano Rossi, direttore – Innanzitutto per la possibilità che abbiamo di esibirci in un palco così importante e poi perché in questo concerto debutteranno con la MaTeMusik Band alcuni giovani che arrivano sul palco dopo un’esperienza di formazione artistica e umana peer to peer con gli altri componenti “anziani” della band. C’è molta attesa, non vediamo l’ora di offrire al pubblico della Casa del Jazz la nostra bellezza e la nostra carica».

La MaTeMusik Band&Crew nasce nel 2010 e negli anni si è arricchita di nuovi talenti, tutti formatisi a MaTeMù. Si è esibita in concerti (Teatro India, Angelo Mai, Festa della Musica, Piazza Vittorio) e spettacoli teatrali (Ambra Jovinelli, Vascello, Teatro di Villa Torlonia, Centrale Preneste, Teatro del Lido). Ha pubblicato il suo primo album Come te

«Siamo una generazione senza confini o etichette. E abbiamo una certa idea di mondo: un mondo dove diverso non è mai diviso».

 A impreziosire la serata, la partecipazione straordinaria di:

  • Gioia Salvatori,  attrice, autrice e drammaturga, nel 2012 ha dato vita al blog Cuoro, poi diventato uno spettacolo. 
  • Rastablanco, cantante e chitarrista del gruppo  Radici nel Cemento, una delle prime ska/reggae band italiane che dagli anni ‘90 ha sfornato hit storiche come “”Bella Ciccia””, “Cicileu”, “Skarabiniere”, “Sognando Jamaica”. 
  • Simone Alessandrini, sassofonista e compositore, leader del quintetto Storytellers.

«Con il centro MaTeMù, il CIES – spiega Elisabetta Melandri presidente della Onlus – propone un progetto in cui attraverso la condivisione di uno spazio comune i ragazzi e le ragazze sentono di appartenere a una comunità fondata su valori della solidarietà e della bellezza del dialogo fra le differenze. Un modello che portiamo avanti da quasi 15 anni con l’ambizione di riuscire a replicare anche in altri contesti». 

INGRESSO LIBERO

COS’È MATEMÙ

MaTeMù è il Centro Giovani e Scuola d’Arte del Municipio Roma I, creato e gestito dal CIES Onlus dal 2010.

È un punto di incontro, di crescita artistica e culturale, di ascolto, aiuto, orientamento e divertimento. È un incredibile incrocio di idee e futuri possibili!

È un luogo in cui ragazze e ragazzi di tutte le culture e provenienze possono esprimere la propria creatività, vivere in modo diverso il tempo libero, trovare ascolto e sostegno.

È un posto dove tutte le differenze sono viste come valori e stimoli per esplorare nuove possibilità.

È un laboratorio di idee e iniziative, dove godere di spazi liberi per stare insieme e dar vita ad attività espressive, ludiche, di supporto scolastico, di aiuto nei momenti di difficoltà.

MaTeMù è completamente gratuito, organizza attività rivolte ad adolescenti e giovani, ma è anche uno spazio dove associazioni, singoli abitanti che vivono il quartiere da “cittadini attivi”, o artisti, possono trovare un punto di riferimento per incontrarsi e lavorare con e per i ragazzi o per la città.

 MaTeMù è stato frequentato da ragazzi e ragazze provenienti da 70 paesi differenti. Ogni giorno ospita in media oltre 30 ragazze/i, con punte di 60 al giorno. Più di 10.000 utenti attivi nei 14 anni di vita del Centro.

Qui info e ospiti 

La pagina della Casa del Jazz dedicata all’evento 

Ph.  Matemusik Band&Crew © Matemù

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