di Roberto Bertoni (scrittore e giornalista)
I quarti di finale del Mondiale italiano del ’90 hanno visto fronteggiarsi l’Argentina di Maradona e la nazionale jugoslava di Faruk Hadžibegić. Il rigore sbagliato del capitano jugoslavo ha determinato la sconfitta di quella squadra. «Cosa sarebbe successo se avessimo vinto?», si chiede Faruk alludendo al processo di dissoluzione della Jugoslavia che stava per cominciare.
Cultura
Una Rassegna delle riviste culturali italiane a “Più libri più liberi”
Sostenuta dai fondi dell’otto per mille valdese la prima “Rassegna delle riviste culturali italiane” in agenda a Roma nel quadro di “Più libri più liberi”. Numerosi ospiti del mondo delle fedi parteciperanno a tavole rotonde sui temi riferiti alle religioni mondiali, la libertà religiosa e le nuove spiritualità.
di Vincenzo Vita
(pubblicato su “il manifesto” del 2/11/2016)
Par condicio luterana. Dopo l’incontro di Lund, in Svezia, tra il Papa di Roma Francesco e il presidente della Federazione luterana mondiale…
“Non passarci sopra”. Quattro percorsi per scoprire il valore della gratuità
Nell’anno del Giubileo della Misericordia, Censis, Roma Tiburtina e Bnl hanno organizzato la mostra fotografica «Non passarci sopra» sui valori della gratuità e della solidarietà, che è stata aperta al pubblico dal 20 ottobre al 4 novembre all’interno della Stazione Tiburtina.
Seminario di studi per i cento anni dalla nascita di Giorgio Spini
Passione storica, impegno civile, protestantesimo
Seminario di studi per i cento anni dalla nascita di Giorgio Spini
Roma, 19 ottobre 2016, ore 10-18
Sapienza – Università di Roma
di Pupa Garribba
Arte, musica, teatro, cucina, conferenze, eventi letterari, visite guidate nelle sinagoghe e molto altro nella Giornata europea della cultura ebraica che si è tenuta il 18 settembre.
“Più libri Più liberi”: si parlerà anche di valori e di spiritualità
intervista a Valdo Spini, a cura di Gian Mario Gillio (tratto da Riforma.it)
A Roma si sta organizzando la prima «Rassegna delle riviste italiane di cultura», mentre il Salone del libro di Torino si trasferisce a Milano. Ne abbiamo parlato con Valdo Spini, presidente del Coordinamento delle riviste italiane di cultura (Cric).
di Sara Hejazi (giornalista e antropologa)
In Non sparate sul turista – ormai un classico dell’antropologia del turismo – Duccio Canestrini ricorda che viaggiare è sempre stato ed è tuttora il modo più comune per conoscere e interessarsi ad altre culture.
Ma, precisa, oggi chi viaggia diventa sempre più spesso «viaggiatore immacolato»: cioè un nuovo tipo umano che finisce per barricarsi dentro un «viaggio senza macchia». Si tratta di un genere di esperienza che deve, fin da subito e il più possibile, corrispondere sia all’idea che uno già ha del luogo in cui deve recarsi, sia a quello che c’è scritto sulla guida Lonely Planet. Un’idea nitida e pulita, senza macchie.
Come se l’altro, l’esotico, dovesse attenersi ad un copione già scritto su di lui, ma non per lui.
E più il viaggiatore si barrica nel suo libricino e nella sua lista di cose che si aspetta di vedere e di fare, più si sente minacciato. Da possibili attentati, da disastri aerei, certo, ma anche dalla diversità tout court, quella cioè inaspettata, non descritta in precedenza, non trovata su internet.
di Michele Lipori
Negli ultimi giorni si è molto parlato, a ragione, del senso di far uscire il Mein Kampf di Adolf Hitler in edicola. Il dibattito scaturito ha visto fronteggiarsi chi era contrario all’operazione, giudicando la pubblicazione del libro «pericolosa di per sé» e chi era favorevole «in nome della libertà di opinione» e della diffusione del volume al pari di una qualsiasi altra produzione culturale. Proprio qui sta – a nostro avviso – il nodo della questione, ma analizziamo prima il contenuto dell’inserto.
Allegato al quotidiano c’era infatti una ristampa anastatica della terza edizione italiana del libro, uscita nel 1937 (quindi in piena epoca fascista) in un’edizione volutamente ridotta, poiché, si affermava nell’introduzione del tempo: «Un volume di tanta mole non è idoneo a quella vasta diffusione che merita (corsivo nostro) un’opera esponente il pensiero e lo spirito che informano la Germania moderna».
La Giornata di riflessione sullo stato di salute delle riviste che si occupano di religioni promossa dal Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo/CISRECO, sostenuta e ospitata dal Comune di Peccioli il 7 giugno scorso, si è trasformata in un simposio di grande afflato civile fra un nutrito, appassionato e ispirato manipolo di giornalisti e studiosi che da anni lavorano sui mezzi di informazione e/o studiano a fondo le mille sfaccettature del religioso nel mondo contemporaneo globalizzato.