di Fabrizio Battistelli (Professore ordinario di Sociologia, Sapienza Università di Roma) Non bastassero la pandemia e le sue tragiche conseguenze ad alimentare…
Editoriali
di Maurizio Ambrosini. Professore di Sociologia delle migrazioni – Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, Università di Milano Distratti dal Coronavirus e…
di Paolo Naso. Docente di Scienza politica all’Università Sapienza di Roma, Coordinatore di Mediterranean Hope della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia…
di Giancarla Codrignani. Giornalista, scrittrice e già parlamentare. Otto marzo: personalmente non mi fa più nessun effetto. Ma il parere di una…
L’uccisione a Baghdad del generale Qasem Soleimani non è stata un incidente di percorso del Pentagono o della Cia ma il frutto di una precisa strategia che, più che alla geopolitica e al radicalismo islamico, guarda all’imminente futuro del presidente Donald Trump.
Il vero obiettivo di Ratzinger è opporsi al Sinodo tedesco
Si scrive “Amazzonia”, ma si legge “Germania”. Questa ci sembra la chiave – altri ne hanno altre, e avranno le loro ragioni – per situare senso e prospettive del caos ecclesiale provocato da un libro, centrato soprattutto sulla difesa del celibato sacerdotale, firmato Benedetto XVI e cardinale Robert Sarah, e poi “disconosciuto” dal pontefice emerito e invece confermato, riguardo all’apporto di questi, dal porporato guineano?
Tira brutta aria in questo nostro Paese dalla memoria corta. I segnali c’erano ma, come spesso ci capita, anche in questo caso ci siamo lasciati sorprendere dal fatto che si sta facendo largo a grandi passi l’aspirazione al pensiero unico, con aumentata intolleranza verso i refrattari all’omologazione.
Albania e Macedonia del Nord. Il lungo cammino verso l’Europa
La decisione del Consiglio europeo di ottobre di non aprire i negoziati di adesione all’Unione europea dell’Albania e della Macedonia del Nord ha provocato forte delusione e accese polemiche. Tra i paesi europei contrari all’apertura dei negoziati si annoverano Francia, Olanda e Danimarca. Il presidente francese Macron è stato determinato nelle motivazioni del suo veto, ponendo due questioni: da una parte i nuovi allargamenti e il meccanismo di adesione dei nuovi stati membri, dall’altra la riforma dell’Ue stessa.
Temi complessi, in un intreccio di questioni giuridiche, etiche, personali. Temi su cui immediatamente si creano fronti opposti. E nella discussione entrano in gioco visioni diverse della libertà umana; diverse concezioni del rapporto tra morale o valori religiosi e il diritto in uno stato laico e pluralistico.
di Vittorio Cogliati Dezza. Già Presidente nazionale di Legambiente, oggi membro della Segreteria nazionale di Legambiente e del Coordinamento del Forum sulle…