Gli aleviti, considerati una corrente dell’islam di derivazione sciita duodecimana originatasi nel XIII secolo in Anatolia dagli insegnamenti di Hajji Bektash Veli, rappresentano il secondo gruppo religioso della Turchia dopo i sunniti. Tra i principali sostenitori del secolarismo secondo il modello di Mustafa kemal “Atatürk”, sono stati spesso attaccati dagli islamisti sunniti e nazionalisti turchi di estrema destra. Con la vittoria del candidato alevita avversario del vincitore Erdoğan, Kemal Kılıçdaroğlu, alle elezioni la vita di questa minoranza così poco conosciuta sarebbe migliorata?
Geopolitica
A un giorno dalla sentenza di condanna a tre anni, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha concesso la grazia a Patrick Zaki e anche a Mohamed al-Baqer, l’avvocato dell’attivista informatico Alaa Abdel Fattah. Molte le ombre sull’intera faccenda, come anche il timore che la grazia a Zaki sia un modo per chiudere definitivamente le richieste di verità sull’omicidio Regeni.
Il 19 luglio Patrick Zaki, ricercatore dell’università di Bologna e presso l’Egyptian Initiative for Personal Rights accusato di diffusione di notizie false, è stato condannato a tre anni di carcere senza possibilità di appello.
Biodiversità e clima. Una strada comune oltre le “buone intenzioni”
Meglio conosciute come CoP, le Conferenze delle parti sono riunioni dei Paesi che hanno ratificato convenzioni delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e sulla biodiversità. Ma se molte sono le “buone intenzioni”, rimane ancora molto il lavoro da fare
Secondo le attuali tendenze la temperatura salirà di 2,8 gradi entro la fine del secolo, ma è possibile limitare l’aumento della temperatura a 1,5 gradi, se le emissioni di carbonio saranno ridotte del 45% entro il 2030, con uno sforzo ben maggiore per i Paesi sviluppati.
Con un vantaggio di poco più di quattro punti sul candidato unico dell’opposizione (Kemal Kılıçdaroğlu), Recep Tayyip Erdoğan vince il ballottaggio e si conferma per il terzo mandato. Molte le sfide per il “sultano” nel centenario della Repubblica turca: dalla ricostruzione dopo il sisma, alla crisi economica, passando per la politica estera.
Per i migranti che transitano sulla “Rotta balcanica”, l’Albania rappresenta un punto di transito pressoché inevitabile. E se la maggioranza di loro cerca un “passaggio a Nord”, alcuni di loro hanno iniziato a presentare domanda di asilo nel Paese dell’aquila bicipite.
Il 1943, quando gli alleati sbarcarono in Sicilia, è stato uno degli anni più terribili della nostra storia. Senz’altro uno spartiacque, soprattutto per la generazione che all’epoca aveva vent’anni e fu costretta a compiere scelte che l’avrebbero segnata per il resto della vita.
Omicidio ambasciatore Attanasio. Nonostante le condanne numerose le zone d’ombra
Si chiude il processo a Kisnhasa per l’omicidio dell’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista del Programma alimentare mondiale Mustapha Milambo, avvenuti il 22 febbraio del 2021 in Congo. Ma nonostante le condanne, la Procura di Roma – che proseguirà il lavoro nell’ambito del secondo filone d’inchiesta sul tentativo di sequestro a scopo di terrorismo – sono ancora molte le zone d’ombra.
Il “caso Paciolla” sprofonda nelle piaghe insanguinate della storia colombiana che inizia ad aggrovigliarsi negli anni Sessanta e si caratterizza per il legame inscindibile tra violenza e politica che arriva fino a oggi. A essere coinvolti non sono solo i partiti politici tradizionali e i movimenti di guerriglia, ma anche i gruppi rivoluzionari e il narcotraffico.