di Enzo Ciconte Il giornale Die Welt ha chiesto alla cancelliera tedesca Angela Merkel di non concedere all’Italia sostegni ecomomici europei perchè…
Politica
Intervista a Franco Ippolito a cura di Claudio Paravati Proposto dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso, l’appello per la solidarietà sta raccogliendo grande consenso.…
di Marta Moretti. Avvocato, esperta di diritti umani. L’emergenza sanitaria in corso e la recessione economica – prevista da molti economisti –…
Secondo Albert Einstein, «la crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi». La crisi ci pone di fronte a delle sfide e ci spinge a fare del nostro meglio per superarle.
di Gaetano De Monte. Giornalista. Il Piano per il rilancio del Sud Italia presentato lo scorso 14 febbraio dal ministro per il…
Quale dovrebbe essere il ruolo dell’economia e della scuola in un mondo in cui la riduzione dell’impatto ambientale dell’essere umano è un’urgenza inderogabile? Si può creare sviluppo economico senza incentivare una cultura votata al consumismo? Può la scuola essere un luogo aperto a tutte le differenze? Lo abbiamo chiesto a Lorenzo Fioramonti, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
‘1969: quando gli operai hanno rovesciato il mondo’ Intervista a Paolo Ferrero
A cinquant’anni dall’«autunno caldo», Paolo Ferrero riporta all’attenzione il grande rimosso dalla storia del Paese – nella convinzione che quel gigantesco processo…
di Sabino Cassese. Giurista e accademico italiano, giudice emerito della Corte costituzionale. Giurista e accademico italiano e giudice emerito della Corte costituzionale,…
di Fabrizio Battistelli, autore del volume La rabbia e l’imbroglio. La costruzione sociale dell’immigrazione, in uscita da Mimesis. Che, a forza di…
Molti osservatori, temendo uno tsunami euroscettico, hanno dato un sospiro di sollievo dopo i risultati delle elezioni. Tra i Paesi fondatori dell’Ue, l’Italia è il solo dove vince ed è al potere una maggioranza assoluta sovranista, con conseguenze negative sulla sua influenza. Nessuno dei suoi partiti sarà nei principali gruppi politici del Parlamento.