Il racconto Michael Kohlhaasdi Heinrich von Kleist narra la storia – ispirata da fatti storici– di un commerciante di cavalli tedesco del XVI secolo, Kohlhaas, che si trova a fronteggiare un grave sopruso da parte di un signorotto locale. Kohlhaas, inizialmente un uomo rispettabile e onesto, entra in una spirale di violenza e ribellione, mettendo in discussione l’intero sistema giuridico e le sue fondamenta.
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Un recente rapporto del Pew Research Center indaga sul rapporto tra (non) appartenenza religiosa e migrazione in un contesto in cui il fenomeno migratorio rimane una tendenza stabilmente in crescita in tutto il mondo.
Con “ucronia” si intende la costruzione da parte degli scrittori di un mondo alternativo a quello che la Storia ci ha consegnato e prende forma per dare una risposta alla domanda «che mondo avremmo avuto se alcune condizioni ovvero determinati eventi non si fossero realizzati?»
Pur affermando di non amare i “sacerdoti”, la società scristianizzata si affida spesso a “oracoli” di varia natura. Negli ultimi anni sembra essere molto gettonata la categoria del “geopolitico” con la quale – magari via Youtube – si spiega alla “plebe” come funziona davvero il mondo.
Kenya. Il presidente recita troppe parti nella commedia
Le ragioni profonde delle proteste che hanno scosso il Kenya a partire da giugno vanno al di là della contestazione alla legge finanziaria, giudicata ulteriormente punitiva per le fasce sociali più deboli.
Un recente rapporto, diffuso dalla rete di ricerca panafricana Afrobarometer, ha documentatole aspirazioni e le esperienze democratiche dei cittadini africani negli ultimi 25 anni.Due terzi affermano di preferire la democrazia a qualsiasi altro sistema di governo, e un’ampia maggioranza respinge il governo esercitato da una sola persona, il governo di un solo partito e il governo militare.
I leader mondiali che stanno alimentando le guerre condividono con Donald Trump una visione del mondo che si basa su governi guidati da “uomini forti”, su governi aggressivi all’interno dei propri Paesi per tacitare le opposizioni e le minoranze, su una costante militarizzazione e soprattutto su relazioni internazionali basate esclusivamente su rapporti di forza. Una visione che ha pesanti conseguenze sulla conservazione della pace a livello globale.
Ogni teologia, quindi non solo – ad esempio – quella “del Sud del mondo”, è sempre stata contestuale: un conto è annunciare l’Evangelo nelle foreste del Congo, un altro farlo a New York. Domande, linguaggi, stili argomentativi dipendono dal contesto in misura decisiva. Nell’attuale geografia cristiana è dunque richiesta una teologia contestuale europea: con quali caratteristiche?
Malcolm X (1925-1965) e Martin Luther King (1929-1968) furono due dei più grandi e discussi leader afroamericani del XX secolo e hanno rappresentato due facce – forse solo in apparenza contrapposte – della lotta degli afroamericani per i diritti umani e civili.
Durante la Guerra fredda, la paura della bomba atomica non era presente solo a livello “alto”, ma anche nell’opinione pubblica a causa della sua presenza in diverse manifestazioni artistiche. Oggi la percezione è molto cambiata, ma l’apparente mancanza di preoccupazione in merito a un’escalation nucleare rappresenta un pericolo molto grande.