di Samuele Pigoni. Direttore della Fondazione Time2. Si occupa di management, progettazione sociale e filosofia La pandemia si sta rivelando un potente…
Filosofia e Società
Ormai in piena “Fase 2”, con la conseguente maggior libertà di spostamento, è più facile imbattersi in altre persone che – intente nelle proprie faccende – cercano, come tutti, di mettere ordine nel caos derivato dalla pandemia.
Lo stato di emergenza dettato da Coronavirus ha destabilizzato le vite di tutti. Chi più e chi meno, ognuno di noi sta perdendo qualcosa ed è difficile, oggi, fare previsioni sul futuro.
di Samuele Pigoni. Direttore della Fondazione Time2. Si occupa di management, progettazione sociale e filosofia. Da qualche tempo mi occupo di “design…
«In ogni stagione, e a qualunque ora del giorno e della notte, è sempre stata mia cura migliorare quanto più potessi l’attimo in cui mi trovavo a vivere, e fermarlo per vivere nel punto d’incontro di due eternità, il passato e il futuro, vale a dire nel presente, e attenermi fedelmente a esso».
di Samuele Pigoni. Direttore presso Diaconia Valdese. Si occupa di management, progettazione sociale e filosofia. Piaccia o no nella vita è abbastanza…
L’incertezza è una condizione connaturata all’essere umano, eppure molto spesso nella vita in società gli individui tentano di dissimularla.
Come il vetro, l’essere umano è fragile. L’estrema nostra esposizione alla precarietà e contingenza dell’esistenza è evidente nell’evento stesso del nascere, ma è importante riconoscere e mostrare come nella fragilità stia la forza intrinseca della vita umana.
Viviamo in un contesto in cui possiamo fare sempre tutto e subito, sempre più slegati damediazioni, in pressoché tutti gli ambiti. Come in un corpo con muscoli potentissimi ma con una struttura leggerissima. Una delle conseguenze è quello che il sociologo Larry Diamondsha definito come «il declino progressivo dell’attrazione verso la democrazia». Come tenere conto, alle imminenti elezioni europee, di questa nuova specie di umanità?
Nel suo ultimo film, “Capri Revolution”, Mario Martone fa dire a Seybu, leader della comune alla quale la protagonista si avvicina, qualcosa di apparentemente banale: «Non siamo al mondo per migliorarci, ma per diventare noi stessi».