In occasione della scomparsa del “papa emerito” Joseph Ratzinger non sono mancate valutazioni iperboliche sulla sua statura di teologo. Alcune vicende teologiche mostrano come un professore di un certo prestigio diviene, per un periodo non brevissimo, uno degli autori più influenti del Cattolicesimo.
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La Nigeria si prepara a essere la protagonista dei più grandi cambiamenti demografici del mondo. Nel frattempo si registra un caos tanto diffuso da far annoverare da novembre (inizio della campagna elettorale per le presidenziali) già 50 attacchi armati contro gli uffici della Commissione Elettorale governativa.
L’antisemitismo è un fenomeno, ancora estremamente diffuso, e spesso – soprattutto sui social – mascherato da una “legittimo esercizio della propria libertà d’espressione”, soprattutto nelle sue manifestazioni sui social media.
Quello con la democrazia è, storicamente, un rapporto non semplice e ciascuna Chiesa ha intrapreso con essa un personale percorso dialettico. Ma come si posizionano le Chiese di fronte agli scenari odierni, che potrebbero essere definiti come “post- democratici”?
Lo scopo di questa nuova rubrica è di “pescare esempi” nella Storia più o meno recente delle tante forme di “rifiuto” contro l’accettazione del mondo “così com’è” o di come i poteri economici e politici stabiliscono che siano. In questa prima puntata si parlerà di George Fox, il predicatore inglese fondatore del quaccherismo.
Molto atteso il viaggio papale nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan previsto tra il 31 gennaio e il 5 febbraio prossimi. I due Paesi africani, squassati dai conflitti, saranno una prova impegnativa per le doti diplomatiche di Francesco, che dovrà districarsi in un ginepraio di violenza.
Scomparso lo scorso 3 ottobre, Giovanni Mottura è stato intellettuale di spicco del movimento giovanile evangelico degli anni ’60, poi sociologo e accademico specializzato sui temi dell’agricoltura, del Mezzogiorno e del mercato del lavoro e, negli ultimi anni, analista acuto dei processi migratori e del loro impatto sull’economia italiana.
Grande è il dibattito, soprattutto in seguito allo scoppiare del conflitto russo-ucraino, su quali siano (o dovrebbero essere) i rapporti tra Chiese e politica. Storicamente si possono individuare dei “tipi ideali”, anche se nella realtà si incontrano in forme miste e “contaminate”.
È possibile instaurare un regime multilaterale efficace di limitazione delle armi nucleari mutuando i princìpi del multilateralismo economico? Una risposta a questa domanda potrebbe arrivare dopo il 5 febbraio 2026, cioè allo scadere del trattato New Start tra Usa e Russia.
Oggi siamo lontani dalla segregazione e dalla violenza che portarono alla chiusura dei manicomi e alla rivoluzione di Franco Basaglia, ma il percorso per promuovere i diritti, il benessere e la piena dignità delle persone con disabilità è una rivoluzione non ancora terminata.