Può, oggi, la teologia di matrice occidentale mostrare che la fede può pensare criticamente e il pensiero critico essere credente?
Teologia e Società
Un secolo fa, il teologo evangelico svizzero osa riprendere da un certo punto di vista teologico la critica alla religione di grandi profeti dell’ateismo quali Feuerbach e Marx. Per Barth il Dio vissuto nelle chiese è esposto alla tendenza a configurarsi come un idolo.
Sulle questioni teologiche sempre più spesso si assiste a prese di posizioni superficiali, motivate daun certo analfabetismo religioso(di ritorno). Tale “boicottaggio antiteologico” sembra essere incoraggiato in primis dalle stesse Chiese, come se la teologia fosse materia ostica e astratta, quando essa è – in realtà – un modo di essere, davanti a Dio.
Al contrario di quanto si è pensato per lungo tempo, la teologia non dispone di informazioni provenienti direttamente da Dio: essa è una parola umana, frutto di un pensiero umano e, in quanto tale, anche frammentaria e provvisoria.
di Fulvio Ferrario. Professore di Teologia sistematica e Decano della Facoltà valdese di teologia di Roma. La cesura fra teologia e…
di Fulvio Ferrario. Professore di Teologia sistematica e Decano della Facoltà valdese di teologia di Roma. Nella sua teologia, Karl Barth poneva…