Molto atteso il viaggio papale nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan previsto tra il 31 gennaio e il 5 febbraio prossimi. I due Paesi africani, squassati dai conflitti, saranno una prova impegnativa per le doti diplomatiche di Francesco, che dovrà districarsi in un ginepraio di violenza.
Società
Modesta Valenti è la donna alla quale è dedicata la via della residenza fittizia per le persone senza fissa dimora di Roma. Morta il 31 gennaio del 1983 alla Stazione Termini di Roma, la sua tragica storia mette in evidenza l’indifferenza della nostra società.
Con tre chiese cattoliche, cinque moschee, tre chiese pentecostali, due templi indù e uno buddhista, Torpignattara, quartiere a Est di Roma, rappresenta da tempo un pluralismo religioso che si è consolidato anche a livello nazionale.
Perché la scrittura in carcere? Il Collettivo Informacarcere, nato all’interno del Centro Sociale Evangelico di Firenze, da sempre rivolto alla comunità carceraria, ha provato a rispondere a questo interrogativo durante il convegno Scrittrici e scrittori dal carcere che si è tenuto lo scorso 8 ottobre presso la BiblioteCaNova di Firenze.
Nel suo ultimo libro Pestaggio di Stato, edito da Laterza, il giornalista Nello Trocchia ripercorre i fatti del 6 aprile del 2020 nel carcere Francesco Uccella di Santa Maria Capua Vetere.
Tra le 3800 pagine di motivazioni della sentenza di primo grado del maxiprocesso che chiama in causa la cattiva gestione della grande fabbrica di Taranto, il racconto dei colleghi degli operai uccisi e dei periti inchiodano i dirigenti: assenza di formazione, manutenzione delle macchine inadeguata, ma la produzione doveva continuare ad ogni costo.
È possibile instaurare un regime multilaterale efficace di limitazione delle armi nucleari mutuando i princìpi del multilateralismo economico? Una risposta a questa domanda potrebbe arrivare dopo il 5 febbraio 2026, cioè allo scadere del trattato New Start tra Usa e Russia.
Oggi siamo lontani dalla segregazione e dalla violenza che portarono alla chiusura dei manicomi e alla rivoluzione di Franco Basaglia, ma il percorso per promuovere i diritti, il benessere e la piena dignità delle persone con disabilità è una rivoluzione non ancora terminata.
La violenza maschile contro le donne riguarda tutte le fasce sociali, tutte le culture, e si annida nei contesti più diversi, proprio perché ha radici profondissime. Il problema sono ancora i “modelli” di maschilità, e la persistenza di un maschile per il quale l’uso della violenza è, comunque, nel novero dei comportamenti possibili.
Le donne – non i governi e neppure i patrioti – insegnano che la libertà non è possesso: il loro corpo non è proprietà di nessuno.