Confronti Jazz. Dialoghi, armonie, dissonanze - Confronti
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Confronti Jazz. Dialoghi, armonie, dissonanze

In occasione dell’International Jazz Day, abbiamo inaugurato la prima edizione di Confronti Jazz. Dialoghi, armonie, dissonanze, il festival musicale di Confronti, che è tenuto domenica 30 aprile alle 21.00, presso la Chiesa valdese di Piazza Cavour a Roma.

Sul palco grandi musicisti: il trio Coen-Trabelsi-Loddo, composto da Gabriele Coen (clarinetti, sax soprano), Ziad Trabelsi (oud, live electronics, voce), e Marco Loddo (contrabbasso);  e in piano solo il compositore e pianista Alessandro Sgobbio.

La rassegna Confronti Jazz. Dialoghi, armonie, dissonanze, alla sua prima edizione, è il primo concerto organizzato da Confronti Musik in collaborazione con la Chiesa valdese di Piazza Cavour a Roma e il patrocinio del comune di Roma.

Gli artisti

Gabriele Coen
(clarinetti, sax soprano)

Sassofonista, clarinettista, compositore, didatta, Gabriele Coen si dedica da trenta anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea e est-europea. Già fondatore dei KlezRoym – nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico – con cui ha inciso 6 dischi per l’etichetta CNI, nel 2001 ha dato vita al gruppo Gabriele Coen Atlante Sonoro, con cui fonde il linguaggio jazzistico con la musica etnica. Nel 2005 inizia la sua attività con il progetto Jewish Experience, con cui ha inciso quattro lavori di cui due per la prestigiosa etichetta newyorchese di John Zorn, la Tzadik Records.Come compositore e interprete ha realizzato insieme a Mario Rivera diverse colonne sonore per il cinema tra cui Notturno Bus (2007) di Davide Marengo, Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio (2010) di Isotta Toso e Tornare (2020) di Cristina Comencini.

Dal 2013 Gabriele Coen ha fondato un nuovo quintetto a suo nome con cui, dopo gli omaggi a Kurt Weill e John Zorn, propone un originalissimo omaggio a Leonard Bernstein, uno dei più grandi musicisti del Novecento, compositore, pianista, direttore d’orchestra e didatta. A gennaio 2020 è uscito il loro cd Leonard Bernstein Tribute per la rinomata etichetta Parco della Musica Records. A gennaio 2023 è uscito il nuovo atteso lavoro Gabriele Coen Quintet Sephardic Beat, sempre per Parco della Musica Records.

Ziad Trabelsi
(oud, live electronics, voce)

Musicista, cantante, compositore, colonna portante dell’Orchestra di Piazza Vittorio, Ziad Trabelsi nasce a Tunisi nel 1976 in una famiglia d’arte. Suo padre è stato un importante musicista e compositore dell’Orchestra araba della Medina di Tunisi. Nel 1994 si diploma al Conservatorio. L’incontro con Roma, dove vive dal 2002, lo ha spinto a cercare un “dialogo” artistico tra la grande tradizione araba e le suggestioni musicali d’Occidente: la canzone francese e italiana, ma anche il mondo delle songs e dei riffs provenienti dal rock e dal blues anglo-americano. Ziad, con il suo oud, il liuto arabo, mescola tutto ciò, mantenendo un profondo legame con le sue origini musicali.

Nel 2002 diventa membro dell’Orchestra di Piazza Vittorio, con cui inizia una collaborazione importante e duratura, come cantante e musicista, ma soprattutto come autore. Scrive molte delle canzoni e delle musiche di tutti i progetti dell’OPV. Compone anche per il cinema e per il teatro (Tra i film L’orchestra di piazza Vittorio, di Agostino Ferrente, Bab al samah di Francesco Sperandeo, I fiori di Kirkuk e Pizza e datteri di Fariborz Kamkari, Il Flauto magico in piazza Vittorio, di Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu). 

Marco Loddo
(contrabbasso)

Contrabbassista autodidatta, studia privatamente armonia e teoria musicale. Consegue la licenza di teoria e solfeggio presso il conservatorio P. da Palestrina di Cagliari. Inizia l’attività musicale in Sardegna collaborando con diverse formazioni di jazz. Nel 1998 si trasferisce a Roma dove inizia un’intensa attività nei jazz clubs della penisola. Partecipa ad importanti festival tra i quali: European Youth festival (Ankara), Malta Jazz, Tremplin jazz (Avignone),Villa Celimontana jazz (Roma), Jazz in allen Gassen (Dachau-Monaco), Ancona Jazz. Attualmente insegna alla Najma, al Saint Louis College of music e alla Fonderia delle Arti a Roma. Partecipa inoltre a trasmissioni televisive (W il jazz, e Vintage su rai 1), radiofoniche (la Stanza della musica, su radio 3) e alla registrazione di colonne sonore per il cinema (Gli Indesiderabili, Piano Solo, Matrimoni e altri disastri, Sophia: ieri, oggi, domani) e per il teatro. 

Alessandro Sgobbio
(compositore e pianista)

Il compositore e pianista Alessandro Sgobbio persegue un personale percorso creativo caratterizzato da composizioni, improvvisazioni ed esplorazioni musicali incentrate sul tema della spiritualità. Leader dei progetti italo-scandinavi Silent Fires e Hitra, co-fondatore del progetto Pericopes, Alessandro Sgobbio è stato nominato al TopJazz 2022 (nuovi migliori talenti del jazz italiano) e insignito dei premi Umbria Jazz Contest e Padova Carrarese. Formatosi presso il Conservatorio di Parma e la Norges Musikkhøgskole di Oslo, Alessandro Sgobbio riceve il secondo premio al Concorso Luca Flores di Firenze e viene selezionato al Concours Martial Solal di Parigi. In Francia crea il trio Charm e coproduce il sestetto Debra’s Dream. Tredici gli album pubblicati in qualità di leader / co-leader: Forests (2019), Transparence (2021) e Piano Music (2022) sono stati selezionati come dischi del mese / anno su Musica Jazz, Europe Jazz Network, Jazzism Magazine e numerose altre testate giornalistiche internazionali. Alessandro Sgobbio è attualmente al lavoro su Piano Music 2 – nuovo album solista in arrivo il 22 settembre 2023. 

Le foto del concerto (30/04/23 - Chiesa Valdese di Piazza Cavour a Roma)

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