Il numero di febbraio si apre con l'editoriale di Paolo Naso che ricorda gli 850 anni della conversione di Valdo, il mercante di Lione che, dopo avere regalato i suoi beni ai poveri, avviò un movimento spirituale destinato a una storia di persecuzioni, resistenza, resilienza, adattamento e radicamento. Un anniversario di grande significato non solo per i valdesi ma per la Storia italiana ed europea.

A seguire Ilaria Valenzi riflette sul Ddl cosiddetto “Sicurezza”, approvato dal Consiglio dei ministri sul finire del 2023, che disegna un quadro molto chiaro degli obiettivi di repressione dei reati e rappresenta un caso di scuola di “populismo giuridico” di stampo penale.

Thierry Vissol invece intervista due vignettisti di fama internazionale (Fadi Abou Hassan, di origine palestinese, e Michel Kichka, israeliano) come esempio dell’estrema difficoltà di ricucire ferite aperte da troppo tempo in un Medio Oriente che sta attraversando una delle più grandi crisi della sua storia recente.

Clara Geraci si sposta in Myanmar, dove al terzo anniversario del golpe che consegnò il Paese al regime militare del generale Min Aung Hlaing, i combattimenti infuriano su due terzi del territorio e a pagare il prezzo più alto sono la popolazione civile e le minoranze etnico-religiose.

Mentre Enrico Campofreda ci porta in Egitto dove, alle ultime elezioni presidenziali il presidente egiziano, Abdel Fattah Al-Sisi, è stato riconfermato per un terzo mandato con l’89,6% delle preferenze. Grazie a una modifica della Costituzione, il regime può vantare una conferma più solida ma l’altra riconferma è la drammatica assenza di alternative e di prospettive.

La sezione Confronti Mondo e le rubriche come ogni mese impreziosiscono il numero, inoltre una ricca sezione di news dedicate a musica, cinema, letteratura e molto altro ancora.

Numero mensile di pagg. 48 in formato digitale (PDF) scaricabile su qualsiasi dispositivo