GLI ANIMALI CHE DUNQUE SIAMO
«L’idea dell’uomo, nella storia europea, trova espressione nella distinzione dall’animale. Con l’irragionevolezza dell’animale si dimostra la dignità dell’uomo», dicono Adorno e Horkheimer nel loro Dialettica dell’Illuminismo nel 1947. A distanza di poco più di settant’anni molto è cambiato della mentalità – intesa come modo di percepire, pensare – comune sul tema degli animali; eppure la domanda di fondo rimane la stessa: l’essere umano si pensa ancora a partire dalla distinzione dall’animale? Se sì, che posizione dà a se stesso, e quale all’animale? E ancora: cosa ha a che fare tutto ciò col politico, ovvero col come l’essere umano abita il mondo?