È stato prorogato al prossimo 30 giugno il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione alla quinta edizione del concorso Acat Italia (Azione dei cristiani per l’abolizione della tortura) per due premi di laurea su tortura e pena di morte. L’associazione cristiana ecumenica, che dal 1983 opera contro la tortura e i trattamenti crudeli, inumani o degradanti, compresa la pena di morte, nell’ambito dei propri programmi formativi, annuncia il Bando per l’assegnazione di due premi di laurea. Il primo, dal titolo «una laurea per abolire la pena di morte», riguarda tesi discusse sul seguente tema: «abolizione della pena di morte: motivazioni, strategie, azioni, impegno, impatto». L’altro, dal titolo «una laurea per fermare la tortura», per tesi di laurea discusse sul tema «la tortura e i trattamenti crudeli, inumani o degradanti contro le persone nel mondo contemporaneo: cause, implicazioni, strategie e strumenti per la loro prevenzione e abolizione e per la riabilitazione delle vittime».
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