Il papa ha convocato per il 7 luglio, nel capoluogo pugliese, un vertice di leader cristiani per esprimere solidarietà ai cristiani del Medio Oriente perseguitati. Sono attesi tutti i patriarchi ortodossi ma, per ora, sembra che tra essi non vi sarà quello di Mosca, Kirill. Putin, tuttavia, potrebbe fargli cambiare idea.
Bartolomeo I
di Luigi Sandri
Il viaggio di papa Francesco ad Ankara (incontro con Erdogan e con responsabili musulmani) e ad Istanbul, per rafforzare il dialogo con la Chiesa di Costantinopoli, è stato caratterizzato da gesti molto significativi. Ma il cammino con l’Ortodossia è arduo, date le permanenti tensioni tra il patriarca Bartolomeo I e Kirill di Mosca.
Il tempo aiuterà a meglio valutare le parole, i gesti, i segni, gli eventi dell’intenso viaggio di papa Francesco in Turchia (28-30 novembre) e, poi, gli echi di quanto avvenuto e le conseguenze che via via emergeranno. Qui, intanto, cerchiamo di fissare, in un polittico, i diversi quadri – geopolitico, ecumenico, interreligioso, intracattolico – che, pur distinti l’uno dall’altro, per certi aspetti sono inevitabilmente intrecciati nel puzzle turco.