di Francesca Brezzi
Un progetto culturale delle biblioteche di Roma incentrato sulla figura di Antigone e il conflitto tra la legge di Stato e l’ordine di giustizia universale. Nel mito di Antigone ritroviamo il conflitto di valori, il contrasto tra legge naturale e legge positiva, potere maschile e pietas femminile, tradizione e trasgressione.
Una studiosa contemporanea, Françoise Duroux, parla dello «scandalo Antigone», domanda che sottende nel progetto «Antigone: l’Amore è Legge», ideato e organizzato dalle biblioteche di Roma in collaborazione con l’ambasciata di Grecia, ed altri enti (tra cui l’università Roma Tre,l’osservatorio studi di genere GIO, la società di filosofia sez. romana, numerose scuole romane etc.). Per quale motivo il ritornare di questo mito con intensità nell’arte e nel pensiero del Novecento? Perché la sua autorità, nell’immaginario dell’Occidente?
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