Liberation prison project nasce negli Usa nel 1996 dalla monaca buddhista Robina Courtin. In Italia il primo nucleo si forma nel 2009 e da lì a poco viene fondata una Onlus la cui missione è operare negli Istituti penitenziari con incontri che riflettono l’epistemologia buddhista.
buddhisti
Premiazione concorso UBI “Creatività Solidale”
Lunedì 9 novembre 2014, presso la Sala Campo Marzio della Camera dei Deputati, verranno comunicati i vincitori del Concorso Nazionale di Creatività Solidale
Saluti di
G. Keiko Lustrissimi, presidente dell’Unione Buddhista Italiana
Parteciperanno:
Serena Angioli, assessore alle Politiche Giovanili, Fondi Europei della Regione Campania
Maria Angela Falà, vice Presidente dell’Unione Buddhista Italiana
on. Gennaro Migliore, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione nei centri di accoglienze e richiedenti asilo della Camera dei Deputati
M. Immacolata Macioti, docente Sociologia delle religioni Università di Roma La Sapienza
Roberto Lucifero, direttore Centro Studi Cappella Orsini
Sala Campo Marzio, Via Campo Marzio 74 Roma
E’ gradita la partecipazione dei concorrenti.
In virtù del regolamento della Camera Dei Deputati, per consentire l’accesso alla Sala è necessario fornire alla segreteria organizzativa il nominativo di tutti coloro che intendono partecipare all’incontro: cappellaorsini@gmail.com
intervista di Daniela Mazzarella a Marco Mathieu
Nata neanche un secolo fa in Giappone, la Soka Gakkai conta oggi oltre 12 milioni di membri ed è uno dei maggiori movimenti buddhisti laici del mondo, con una presenza in 192 paesi. In Italia ha 75mila aderenti, è riconosciuta come ente di culto dal 2000 e ha appena firmato l’Intesa con lo Stato, in attesa della ratifica parlamentare. Abbiamo intervistato Marco Mathieu, giornalista, scrittore nonché ex bassista del gruppo punk Negazione. Nato in una famiglia valdese, Mathieu pratica il buddhismo della Soka Gakkai da 22 anni.
Lei nasce da una famiglia valdese. Come e quando è diventato buddhista?
“Sono nato a Torino da una storica famiglia valdese, con grossi punti di riferimento nelle Valli, e ho partecipato alla vita della comunità fino a fare la confermazione, che è il momento in cui si chiede l’inserimento «ufficiale» nella comunità. Un anno dopo, alla soglia dei miei 18 anni, ho scritto una lettera chiedendo di non farne più parte perché non sentivo la fede”…