di Nadia Angelucci. Giornalista e scrittrice. La vicenda di Óscar Eyraud Adams, ucciso il 24 settembre 2020 in Messico in seguito alle…
cambiamenti climatici
di Stefano Allievi. Sociologo, Professore di Sociologia presso l’Università degli studi di Padova. Fra i limiti che la nostra società ha più…
I cambiamenti climatici non sono, e non saranno, uguali per tutti. Chi rischia di più sono i poveri, aumentando il “gap” che li separa dai ricchi. I giovani di Fridayforfuture scendono in piazza per denunciare la disuguaglianza generazionale. Per andare avanti nel sociale bisogna tener conto di tutte le forme che le disuguaglianze hanno assunto.
Le migrazioni vengono spesso recepite come un fenomeno allarmante, se non come una “catastrofe epocale”. Al fine di dare una corretta visione del fenomeno, il Centro studi e ricerche Idos ha prodotto una ricerca sulla diaspora senegalese in Italia. I risultati mostrano uno spaccato molto più variegato delle comuni interpretazioni.
La cultura ambientalista ha spesso sottolineato la necessità di pensare al futuro tenendo conto delle sette generazioni a venire e dell’impatto che le nostre azioni attuali avranno su di loro. Ora una di queste generazioni ha cominciato a prendere la parola.
Le conseguenze del ciclone Idai che tra la notte del 14 e il 15 marzo si è scagliato con forza contro Mozambico, Zimbabwe e Malawi sono devastanti. Secondo l’Onu almeno 3 milioni di persone soffrono per le conseguenze dell’uragano.
Come sottolinea il presidente nazionale di Legambiente, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si è tenuta a dicembre nella…