La Confessione è un podcast che sviluppa un’inchiesta di rilievo internazionale sugli abusi sessuali perpetrati e coperti dalla Chiesa cattolica in Italia. Sviluppato dai giornalisti Federica Tourn, Stefano Feltri e Giorgio Meletti,
il podcast costituisce un atto d’accusa che per la prima volta racconta le responsabilità dei vertici della Chiesa italiana e del Vaticano, incluso papa Francesco.
Chiesa
Se in politica chi abbaia di più sui migranti è elettoralmente premiato e se l’opinione pubblica si dice addolorata di fronte alle stragi in mare (per poi autoassolversi abbastanza velocemente), da che parte si collocano le Chiese occidentali in questa situazione di insensibilità morale?
Nel suo ultimo libro, Senza Chiesa e senza Dio. Presente e futuro dell’Occidente post-cristiano (Laterza, 2023) Brunetto Salvarani analizza la crisi epocale che tutte le Chiese cristiani stanno attraversando, soprattutto nei Paesi europei.
La 38esima edizione del Kirchentag, che si è tenuta lo scorso giugno a Norimberga, è stata dedicata alla guerra e al clima, ma offre uno spunto di riflessione su come è cambiata la società rispetto alla
Chiesa che, dagli anni Cinquanta a oggi, ha registrato un’ondata di abbandono senza precedenti.
Nel 1975 in Italia metodisti e valdesi hanno votato a favore della formazione dell’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi. Da allora, i valdesi italiani hanno un rapporto speciale con i metodisti di tutto il mondo, così come i metodisti italiani hanno un rapporto speciale con i presbiteriani e i riformati di tutto il mondo. Purtroppo, negli ultimi anni, nella maggior parte dei Paesi, compresi gli Stati Uniti, i Metodisti uniti stanno vivendo conflitti importanti al loro interno. In questa intervista Peggy Johnson, vescovo della Conferenza annuale del New England della Chiesa metodista unita (UMC), spiega al pubblico italiano cosa sta accadendo.
Di fronte alla caduta verticale del numero di fedeli, una delle strategie operate da alcune Chiese è quella di abbassare le esigenze e facilitare al massimo l’accesso. Oppure, con segno diametralmente opposto, ci sono Chiese che sostengono che, poiché il Cristianesimo è già minoritario, può essere socialmente significativo solo se si presenta con un alto profilo spirituale. Quale modello prevarrà?
La chiamata di papa Francesco a “camminare insieme”, partendo dal basso voleva essere un invito ai teologi a ripensare metodi e contenuti di un rinnovamento ormai urgente anche a prescindere dal sinodo. Ciononostante, la Chiesa cattolica continua a non dare prova di grande coraggio e si rileva un certo “pericolo dell’indietrismo”.
La chiamata di papa Francesco a “camminare insieme”, partendo dal basso voleva essere un invito ai teologi a ripensare metodi e contenuti di un rinnovamento ormai urgente anche a prescindere dal sinodo. Ciononostante, la Chiesa cattolica continua a non dare prova di grande coraggio e si rileva un certo “pericolo dell’indietrismo”.
Il battesimo è stato recentemente al centro di diatribe. La prima ha coinvolto una chiesa svizzera che voleva esercitare il proprio “diritto” di celebrare il rito nel lago Lemano. In Italia invece si è aperto un dibattito sul fatto che battezzare i/le minori, che non possono esprimere un dissenso, sia lesivo per i diritti dell’infanzia. Cosa succede se la religione viene confinata a “fatto privato”?
Molti sono stati, nel Protestantesimo “classico”, i ripensamenti teologici a proposito della dottrina dello Spirito santo e dei suoi doni, che hanno avuto una ricaduta su molti temi, etici e non. E se la condanna da parte di
altre Chiese è stata radicale, anche l’opinione pubblica secolare ha preso atto di tali sforzi in modo distratto e freddo, considerandoli un tentativo slavato di aggiornare un “prodotto” comunque obsoleto.