Istituendo l’Opera nazionale Balilla il Fascismo si impossessò impropriamente della figura del giovane patriota Giovanni Battista Perasso che il 5 dicembre del 1746, tirando un sasso contro i soldati austriaci che occupavano
la città, dette il via alla guerriglia che li cacciò. Ma il vero spirito di Balilla aveva avuto degli eredi in tanti ragazzini che presero parte a modo loro alla Resistenza, primi fra tutti quelli che presero eroicamente parte alle Quattro giornate di Napoli, la prima città europea a liberarsi dei nazisti.
cinema
Figlio dell’anarchico basco Eugène- Bonaventure de Vigo – noto come Miguel Almereyda – Jean Vigo (1905-1934) con pochissimi film è è stato in grado di entrare nel mito e diventare fonte d’ispirazione di più generazioni di giovani registi di tutto il mondo.
Nel cinema come nel teatro i grandi comici hanno sempre avuto al loro fianco “una spalla“ pronta a offrirgli il pretesto per una battuta o per una gag. Tra le coppie celebri della comicità ricordiamo Eduardo e Peppino De Filippo, Stan Laurel e Oliver Hardy, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. E oggi? In che direzione sta andando la comicità?
Rosarno Film festival. Il cinema che parla di lavoro e diritti dei braccianti
Al via la prima edizione del Rosarno film festival “Fuori dal Ghetto”, che il 14 e il 15 vedrà la proiezione di una serie di cortometraggi incentrati sul tema del lavoro e dello sfruttamento, ma anche della migrazione e della tutela dei diritti dei lavoratori della Piana di Gioia Tauro. Francesco Piobbichi e Ibrahim Diabate hanno raccontato il Festival a Confronti.
Incontrato nella storica libreria Corsia al tempo di Milano, Alberto Gallas è conosciuto dai più soprattutto per la curatela delle edizioni italiane di Dietrich Bonhoeffer, il pastore protestante fatto impiccare da Hitler nel 1945 per aver partecipato alla fallita congiura per destituire il dittatore organizzata dall’ammiraglio tedesco Wilhelm Canaris.
Per il film La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko, prodotto e distribuito da Luce-Cinecittà, la storia di Alfredo, un cineoperatore italiano che ha lavorato in Italia durante il fascismo e poi in Albania durante il Comunismo, è un’eccezionale chiave di lettura per leggere ed interpretare tanti fenomeni, tra cui il nostro rapporto con la memoria, la storia, il totalitarismo, la propaganda, e così via.
a cura della Redazione Il Cinema In Piazza inaugura stasera, 9 giugno alle 21.15, il palco della Cervelletta a Roma con una…
Il Cinema in Piazza riaccende i proiettori sulla capitale
a cura della Redazione Il Cinema In Piazza, l’evento a ingresso gratuito organizzato dall’Associazione Piccolo America, riaccende i proiettori sulla capitale, dal 3 giugno al 31 luglio.…
di Goffredo Fofi. Scrittore, critico letterario e cinematografico, giornalista. Direttore della rivista Gli asini. La fantascienza di tipo “catastrofista”, seppur anticipata da…
La lezione di Rasoulof e il tempo delle scelte che anche per noi è arrivato
Luciana Borsatti. Giornalista e scrittrice Non c’è niente di meglio di un buon film d’autore iraniano per indagare nella difficoltà di ogni…