Solo il cielo: grigio, malinconico, piovigginoso non s’è unito alla festa del 19 ottobre scorso che alla Casa internazionale delle donne ha celebrato i cinquant’anni dall’unificazione delle due riviste Com (cattolica) e Nuovi tempi (protestante) avvenuta nell’autunno del 1974.
Com Nuovi Tempi
Giovanni Franzoni – Pen portrait of the life and works of a Fringe Catholic
Sul nostro sito il 21 luglio già abbiamo pubblicato la “memoria” di Giovanni scritta da Luigi Sandri. La stessa è stata ora tradotta in inglese e spagnolo, a beneficio di chi ci segue nell’area anglofona e ispanofona.
Giovanni Franzoni. Qualche flash sulla vita e le opere di un “cattolico marginale”
di Luigi Sandri
Tratteggiare pur velocemente, a pochi giorni dalla sua scomparsa (13 luglio), la vita e le opere di Giovanni Franzoni, è impresa ardua. Siamo ancora immersi nella commozione, nei ricordi, nel pensiero della veglia…
E’ morto José Ramos Regidor, teologo della Liberazione e fondatore di Com Nuovi Tempi
di Anna Maria Marlia e Fausto Tortora
Dopo una lunga e odiosa malattia José Ramos Regidor ci ha lasciati. Erano ormai diciassette anni che i lettori e gli amici di Confronti non leggevano più un suo scritto: aveva fatto parte della redazione di Com, poi dell’avventura Com-Nuovi tempi e infine di Confronti. Veniva anche dall’esperienza di I-doc, rivista internazionale e centro di documentazione sul post-Concilio Vaticano II. Ma, soprattutto, veniva da quel gruppo di salesiani “disobbedienti” (Girardi, Lutte, Gutierrez, Bellerate…) che, agli albori degli anni ’70, avevano animato il Pontificio Ateneo Salesiano di Roma con le loro proposte di riforma dell’ordine e della Chiesa cattolica.
Il primo lavoro di Ramos fu un ponderoso volume, con tanto di imprimatur, dedicato significativamente ad una rilettura critica del sacramento della penitenza, nel quale si sottopone questo sacramento ad una lettura storico-critica attraverso i secoli e che per molti rivelò che realtà, ritenute immutabili, erano sostanzialmente dipendenti dalle dinamiche di potere e di controllo esercitate a tutti i livelli dai sacerdoti, in quanto deputati al sacro.
di Claudio Paravati
Con questo editoriale, Claudio Paravati inizia la sua direzione di Confronti. Gli auguri e l’in bocca al lupo di tutta la redazione, dell’ufficio di Confronti e della Cooperativa Com Nuovi Tempi.
C’è un tempo per ogni cosa sotto il cielo. L’imprevedibile avvicendamento della vita ci è consegnato dalla sapienza antica. Tutto è vanità, per di più, ci viene detto. Questo per ricordare che il mondo consegnatoci è transeunte, manchevole, in continuo movimento. La sfera dei «più», delle molte parole, è quella che ereditiamo, quella dimensione della parola, dell’incontro, della politica, della società nella quale siamo chiamati a esistere, coesistere, intervenire. Le modalità di intervento sono altresì molteplici. In questo fiume nel quale di volta in volta «siamo e non siamo» è la vita che scorre. Noi tutti, uomini e donne, abbiamo la capacità di prendere la parola, di intervenire, contrappuntare quel flusso magmatico, che attraverso le nostre voci e le nostre vite diviene polifonico, polifonia.