di Giorgio Gomel. Economista, è membro dell’Istituto Affari Internazionali (IAI), del Comitato direttivo di Jcall-Italia e dell’organizzazione Alliance for Middle East Peace.…
conflitto israelo-palestinese
Il presidente statunitense ha presentato un “piano” che dovrebbe finalmente risolvere il conflitto israelo-palestinese, garantendo alle due parti pace e benessere. I palestinesi lo hanno respinto perché renderebbe il loro paese un Bantustan. Quale ruolo per Onu, Usa, Russia, Unione europea e Paesi arabi?
Il piano massiccio di investimenti del duo Trump-Kushner indirizzati a risollevare l’economia palestinese, ormai prossima al collasso. Sviluppo e prosperità economica sono una condizione necessaria ma allo stesso tempo un’azione di mediazione volta a risolvere il conflitto non può prescindere da una soluzione politica “a due stati”, che gli Stati Uniti hanno sempre sostenuto e che in questi ultimi mesi hanno decisamente contraddetto.
di Giorgio Gomel. Economista, è membro dell’Istituto Affari Internazionali (IAI), del Comitato direttivo di Jcall-Italia e dell’organizzazione Alliance for Middle East Peace «Essere un…
Gesti insopportabili, come l’attentato – definito «atto eroico» da Hamas – di due palestinesi in una sinagoga di Gerusalemme, e decisioni programmatiche del governo Netanyahu, come il continuo espansionismo degli insediamenti nella Cisgiordania occupata, stroncano ogni possibile processo di pace. E, intanto, in Siria, in Iraq e in Libano la situazione si aggroviglia, e rischia di infiammare l’intero Medio Oriente.
Non si può che esprimere riprovazione e condanna assolute per il gesto di due giovani palestinesi che il 18 novembre, gridando Allah o akbar («Dio è il più grande»), sono entrati nella sinagoga Kehilat Bnei Torah, situata nella parte più occidentale di Gerusalemme, ed hanno ucciso quattro rabbini intenti alla preghiera, e poi un poliziotto, prima di essere a loro volta freddati. Con il loro gesto fanatico di profanare un luogo di culto, dando un carattere religioso alla loro azione, i due palestinesi ventenni di Gerusalemme-Est potrebbero innescare, da parte israeliana, reazioni a catena tali da incenerire ogni ipotetico processo di pace.
Nel quadro del Progetto Incontri 2014, l’Istituto di scienze Umane e Sociali, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Archivio di Stato di Latina, organizza un incontro pubblico sul conflitto israelo-palestinese dal titolo:
«Ebrei e Palestinesi: due popoli, due drammi, una sfida»
Con la partecipazione di: Mostafa El Ayoubi, caporedattore della rivista “Confronti”; Lilli Spizzichino, ebraista, “Amicizia Ebraico-Cristiana; Modera: Carmine di Sante, saggista.