di Mimma Guastoni. Presidente dell’associazione Teatri per Milano; consigliere del Piccolo Teatro, della Fondazione Paolo Grassi, della Fondazione Archivio Luigi Nono; presidente…
cultura
Intervista a cura di Michele Lipori e Claudio Paravati. Redazione Confronti Rami Elhanan e Bassam Aramin vivono in mondi contigui e paralleli,…
di Nadia Angelucci. Giornalista e scrittrice Il nuovo esecutivo boliviano ha deciso di tenere insieme, in uno stesso ministero, i temi culturali,…
di Rando Devole. Sociologo Abbattere il Teatri Kombëtar a Tirana è stato come se a Napoli abbattessero il San Carlo per costruirne…
di Goffredo Fofi. Scrittore, critico letterario e cinematografico, giornalista. Direttore della rivista Gli asini. Tornato dalla Francia avevo scelto Milano perché mi…
Santarcangelo di Romagna è un piccolo paese che, soprattutto in passato, è stato crocevia di intensi movimenti culturali e artistici.
Favole filosofiche al telefono: da casa a casa in tempi di quarantena
di Sara Gomel. Dottoressa in filosofia, si occupa di filosofia per bambini e didattica museale. «Sì, pronto, chi è?»«Buongiorno Gaia, sono Libellula,…
di Stefano Allievi. Sociologo, Professore di Sociologia presso l’Università degli studi di Padova. Se la fame è stata un ostacolo sempre ben…
Nel 2012 un gruppo di ragazzi salva dalla demolizione il Cinema America di Trastevere e fonda l’associazione “Piccolo America”. Anche quest’estate il Cinema anima le piazze di Roma con proiezioni e incontri a Tor Sapienza, Trastevere e Ostia. Tutti gli eventi sono gratuiti. Eppure c’è chi teme quest’attività e la osteggia, anche con la violenza.
Nel secolo scorso il cinema – a partire dalla maschera di Charlot del grande Charlie Chaplin – ha rappresentato il più importante accesso alla cultura per larga parte della popolazione, soprattutto se di origine proletaria. In Italia, molti sono stati gli autori che, soprattutto con le opere destinate al grande pubblico, hanno avuto un ruolo per la crescita culturale e civile del nostro Paese. Fra questi emerge la figura di Mario Monicelli.