Quello con la democrazia è, storicamente, un rapporto non semplice e ciascuna Chiesa ha intrapreso con essa un personale percorso dialettico. Ma come si posizionano le Chiese di fronte agli scenari odierni, che potrebbero essere definiti come “post- democratici”?
destra
Questo governo non è il nostro, ma è costituzionalmente in regola e lo stiamo vedendo all’azione. Azione subito contestata dall’Europa che dovrà esaminare la finanziaria di dicembre per dare l’“ok” ai “soldini” del Pnrr. Nemmeno l’Europa se la passa benissimo tra i postumi del Covid, i sovranismi, la guerra, il deficit energetico, la questione ambientale, la recessione; e, ancora, senza unità politica.
Incontrato nella storica libreria Corsia al tempo di Milano, Alberto Gallas è conosciuto dai più soprattutto per la curatela delle edizioni italiane di Dietrich Bonhoeffer, il pastore protestante fatto impiccare da Hitler nel 1945 per aver partecipato alla fallita congiura per destituire il dittatore organizzata dall’ammiraglio tedesco Wilhelm Canaris.
Elettori mossi dall’attrazione fatale per una Destra muscolare, antieuropea, sovranista, popolare.
di Justyna Salamonska. Sociologa. Professoressa associata al Centro di Ricerca per le Migrazioni dell’Università di Varsavia [intervista a cura di Alessia Passarelli]…
Capri espiatori e galline dalle uova d’oro: perché la destra è vincente sull’immigrazione
Nella campagna elettorale del 4 marzo 2018 l’immigrazione si è confermata un tema strategico per l’identità politica dei competitor e per gli esiti stessi della competizione. Presentata dai mass media prevalentemente come una minaccia (e non eventualmente come un rischio, cioè un processo portatore sia di costi sia di benefici), l’immigrazione è passata da “capro espiatorio” di tensioni e disagi di carattere sia specifico sia generale a “gallina dalle uova d’oro” sul piano del consenso elettorale. Anziché biasimare il cinismo degli attori politici e mediatici che colpevolizzano gli immigrati, l’articolo si propone di analizzare il perché in questo ambito essi registrino un costante successo, individuandolo nel divario tra i due livelli, macro/micro, nell’esperienza e nelle conoscenze della maggioranza dei cittadini.
di Biagio de Giovanni
Le elezioni tedesche sono meno sorprendenti di quanto appaia. Merkel ha comunque vinto e ora, con Macron, l’egemonia tedesca vede l’importante contrappeso della Francia.
di Adriano Gizzi (redazione Confronti)
Come nei rapporti umani, anche in politica i conflitti possono essere utili a migliorarsi, purché si sappia fare tesoro delle critiche. Un’idea che però non sembra sfiorare i protagonisti del panorama politico italiano.