Il razzismo ha trovato ancoramenti nella Bibbia, facendo di quest’ultima uno dei dispositivi simbolici della supremazia bianca. Ma nella Bibbia ha trovato ispirazione e fondamento anche la resistenza degli oppressi e dei discriminati.
Per queste istanze conflittuali la Bibbia non è soluzione, strumento certo per assegnare torto o ragione. Al contrario: la Bibbia è parte in causa, oggetto di conflitto, luogo in cui si esprimono gli antagonismi degli uomini. Da questa lunga storia non pacificata la Bibbia emerge arricchita di sensi e di significati.
Giovedì, 11 giugno 2015, ore 15:00
Sala della Biblioteca della Link Campus University (via Nomentanta 335)
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