di Gianluca Barbanotti, Segretario esecutivo della Diaconia valdese di Gianluca Barbanotti (Segretario esecutivo della Diaconia valdese) Comodamente seduti su un treno sul…
economia
Ripensare le strutture politiche ed economiche e immaginare un nuovo modo di ridistribuire le ricchezze per superare la crisi
Intervista a Raul Caruso a cura di Marzia Coronati. Giornalista Rai RadioTre Raul Caruso è professore di economia internazionale e economia della…
Sussidi subito, e poi digitale, energia e salute, tre pilastri su cui rilanciare l’Europa, e l’Italia.
intervista a Fabrizio Barca (Economista)di Claudio Paravati Qual è il futuro economico che abbiamo di fronte? Come proteggere le fasce più deboli?…
«Le sanzioni all’Iran? Come sfilare il tappeto da sotto i piedi dei giovani» ‒ Babak Karimi, misure forti antivirus difficili in un’economia allo stremo.
di Luciana Borsatti. Giornalista e scrittrice. Le sanzioni contro l’Iran? Servono solo a «sfilare il tappeto da sotto ai piedi dei giovani…
Secondo Albert Einstein, «la crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi». La crisi ci pone di fronte a delle sfide e ci spinge a fare del nostro meglio per superarle.
Quale dovrebbe essere il ruolo dell’economia e della scuola in un mondo in cui la riduzione dell’impatto ambientale dell’essere umano è un’urgenza inderogabile? Si può creare sviluppo economico senza incentivare una cultura votata al consumismo? Può la scuola essere un luogo aperto a tutte le differenze? Lo abbiamo chiesto a Lorenzo Fioramonti, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
di Vittorio Cogliati Dezza. Già Presidente nazionale di Legambiente, oggi membro della Segreteria nazionale di Legambiente e del Coordinamento del Forum sulle…
di Sabino Cassese. Giurista e accademico italiano, giudice emerito della Corte costituzionale. Giurista e accademico italiano e giudice emerito della Corte costituzionale,…
Il piano massiccio di investimenti del duo Trump-Kushner indirizzati a risollevare l’economia palestinese, ormai prossima al collasso. Sviluppo e prosperità economica sono una condizione necessaria ma allo stesso tempo un’azione di mediazione volta a risolvere il conflitto non può prescindere da una soluzione politica “a due stati”, che gli Stati Uniti hanno sempre sostenuto e che in questi ultimi mesi hanno decisamente contraddetto.
«Tutto ciò che ha un prezzo, ha poco valore» ha scritto Nietzsche nello “Zarathustra”, eppure il denaro è il principale metro con cui si valutano beni di consumo e perfino valori. Ma come sarebbe il mondo se…