Il 15 luglio, al Pessoa Luna Park di Napoli, si è tenuta la quarta commemorazione dedicata a Mario Paciolla, il funzionario Onu e giornalista trovato senza vita tre anni fa nella sua abitazione in San Vincente del Caguán, in Colombia. Un’occasione di scambio e di festa per costruire ponti con altre storie che, come quella di Mario, ancora chiedono verità e giustizia.
giustizia
A quarant’anni dalla morte di Ernesto Guevara assistiamo all’impallidimento del suo mito. Proprio il “Che” che fu il vessillo di tutte quelle persone (soprattutto giovani) che avrebbero potuto avere una vita facile e scelsero di
combattere per liberare i loro Paesi dai malefici influssi e interessi del capitalismo occidentale ma anche del dispotismo orientale.
di Nadia Angelucci. Giornalista e scrittrice Ne I rospi della memoria (Rapsodia, 2021) della scrittrice argentina Graciela Bialet viene affrontato il tema…
Il 16 giugno il Senato ha definitivamente approvato la riforma del Consiglio superiore della magistratura (Csm) e dell’ordinamento giudiziario.
La Cassazione ha condannato a 12 anni di reclusione due dei carabinieri che la notte del 15 ottobre 2009 fermavano Stefano Cucchi.
di Stefano Allievi. Sociologo, Professore di Sociologia presso l’Università degli studi di Padova. I crimini contro le donne hanno vissuto di una…
di Michele Lipori. Redazione Confronti. “I can’t breathe” (non riesco a respirare), queste le ultime parole pronunciate da George Floyd – un afro-americano di…
In Argentina l’emergenza Coronavirus ha investito e travolto anche la tradizionale, ma non per questo scontata, marcia per la memoria, la verità e la giustizia, per i e le 30.000 desaparecidos. Anche senza la marcia, la memoria e la ricerca di giustizia non si fermano.
L’omicidio dell’attivista e politica brasiliana Marielle Franco, avvenuto il 14 marzo del 2018 a Rio De Janeiro, ha scosso l’opinione pubblica di tutto il mondo. A distanza di due anni c’è, in Brasile, l’idea di produrre una fiction sulla sua vita. Non senza polemiche.
Pedofilia del clero: vertice vaticano tra coraggio e timidezza
L’incontro su “La protezione dei minori nella Chiesa” a fine febbraio (21-24) ha visto convenire a Roma centonovanta persone per esaminare il problema delle violenze sessuali del clero su adolescenti o ragazzi, maschi e femmine, “delitti” per decenni occultati, e dei quali ora si è parlato apertamente e collegialmente, anche incontrando vittime e ascoltando le loro testimonianze che hanno fatto piangere di dolore e di vergogna non pochi degli invitati, riuniti nell’aula nuova del Sinodo.
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