La guerra, e anche la politica, la democrazia, la libertà e i diritti, sono realtà profane, secolari. La Chiesa di Gesù non replica all’idolatria sacralizzando quanto le sembra politicamente auspicabile, bensì riconoscendo la relatività di tutto ciò che è terreno. Questo non significa che democrazia, libertà e diritti non siano realtà importanti.
hamas
Un recente sondaggio condotto dal Centro palestinese per la politica e la ricerca sui sondaggi (Pcpsr) mostra il cambio di prospettive della popolazione palestinese prima e dopo lo scoppio della guerra a Gaza.
Un recentissimo report di Human Rights Watch denuncia che in Europa, a partire dall’inizio delle ostilità tra Hamas e Israele (7 ottobre scorso), sono aumentati i crimini d’odio di stampo antisemita e islamofobico. Inoltre, i governi di molti Paesi stanno limitando in modo preoccupante la libertà d’espressione.
La pace più lontana, la pace più necessaria
Nella Striscia di Gaza, in quel recinto di disperazione e violenza, continuerà così a crescere una gigantesca fabbrica dell’odio e dell’antisemitismo, una bestia ferita nutrita da interessati patroni geopolitici
di Claudia De Martino. Cultrice presso la cattedra Political Thought for Colonization and Decolonization al dipartimento Coris della Sapienza. Tutte le guerre…
di Marzia Coronati. Giornalista Rai RadioTre. L’incontro con R. è avvenuto alla scuola di italiano di Casetta Rossa a Roma, nel quartiere…
di Michele Lipori. Redazione Confronti Nel suo articolo pubblicato dalla CNN lo scorso 18 maggio, Samuel G. Freeman (giornalista e professore alla…
Drammatiche vicende, ai confini tra Israele e la striscia di Gaza, hanno segnato i giorni in cui lo stato ebraico celebrava i settant’anni dalla sua nascita (che i palestinesi chiamano “nakba”, il disastro). Intanto gli Stati Uniti d’America – per mandato del loro presidente, Donald Trump – ufficialmente trasferivano la loro ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme.