di Maurizio Ambrosini. Professore di Sociologia delle migrazioni. Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, Università di Milano Intervista a cura di Asia…
immigrati
La ricerca del Centro Studi Medì Volontari inattesi. L’impegno sociale delle persone di origine immigrata sul mondo del volontariato restituisce un’immagine inusuale nell’opinione pubblica, quella dell’immigrato non soltanto come soggetto bisognoso di aiuto o fardello per la società, ma come individuo che mette a disposizione il proprio bagaglio di risorse.
di Karima Moual (da “La Stampa” del 26/8/2017)
Questa frase mi rimbomba nella memoria. È martellante per il tono e la provocazione che custodisce. Non era certo un complimento ricordarmi le mie origini, ma la reincarnazione per bocca di un vicino, della voce insidiosa degli “altri” piena di simboli negativi e distanza…
intervista a Emma Bonino (a cura di Mostafa El Ayoubi)
A maggio ha preso il via la campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene”, una raccolta firme su una legge di iniziativa popolare in materia di immigrazione per superare la legge Bossi-Fini, promossa da Radicali italiani insieme a molte associazioni e sindaci.
intervista a Livia Turco (a cura di Claudio Paravati)
Esponente del Pd, già ministro per la Solidarietà sociale nei governi di centro-sinistra dal 1996 al 2001 e poi della Salute nel governo Prodi dal 2006 al 2008, oggi Livia Turco presiede la Fondazione “Nilde Iotti”. L’abbiamo intervistata per avere un suo parere sul tema dell’immigrazione.
di Donato Di Sanzo (mediatore culturale e dottore di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università di Salerno)
Migliorare la protezione internazionale e contrastare l’immigrazione illegale: questi gli obiettivi dichiarati dal provvedimento che porta il nome del ministro dell’Interno e di quello della Giustizia. Ma andiamo ad approfondire i punti toccati dalla legge e le critiche mosse da molte associazioni che si occupano del tema.
di Antonio Ricci
La strategia scelta nel summit informale dei capi di Stato e di governo dell’Ue sembra essere ancora una volta quella di puntare sui rimpatri e sulla esternalizzazione delle politiche.
di Ugo Melchionda
Il Dossier statistico immigrazione 2016, realizzato da Idos in partnership con Confronti e in collaborazione con l’Unar, con il sostegno dell’Otto per mille della Chiesa valdese, ci dà un quadro della situazione ed evidenzia il contributo degli immigrati – anche in termini economici – al benessere del nostro paese.
di Bruna Iacopino
Via Cupa è una stradina minuscola a due passi dalla stazione Tiburtina, a Roma. Se guardi intorno tra la tangenziale, la stazione e l’immenso cimitero del Verano, quasi scompare, sommersa dal traffico caotico di una città che non dorme mai. Eppure si apre in un grande sorriso di fronte ad ogni straniero che incontra. Il sorriso è quello dei volontari del Baobab, gli stessi che lo scorso anno sono rimbalzati agli onori delle cronache per aver gestito in maniera autonoma ma efficace, contando sulla solidarietà di cittadini e associazioni, quella che stava assumendo i tratti di una vera e propria emergenza umanitaria: le migliaia di persone arrivate a Roma dopo un viaggio della speranza e accalcate ai margini della stazione Tiburtina nel tentativo di prendere un treno per approdare al Nord Europa.
di Luca Di Sciullo (Centro studi e ricerche Idos)
Grazie al primo corridoio umanitario promosso dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia e Sant’Egidio, centinaia di profughi hanno trovato accoglienza nel nostro paese.
I volti, finalmente. Quelli di una giovane mamma siriana e della sua bambina bisognosa di cure, atterrate a Fiumicino lo scorso 4 febbraio grazie al primo “corridoio umanitario” promosso in Italia dalla Federazione delle Chiese evangeliche e dalla Comunità di Sant’Egidio, con il sostegno, tra l’altro, dell’Otto per mille della Chiesa valdese, riservato a mille profughi in condizioni di vulnerabilità che si trovino in stati limitrofi a quelli di guerra, persecuzione, morte.
I volti, finalmente. Una carne e un incarnato. Tratti umani in cui cercarsi e possibilmente ritrovarsi, riconoscersi. Distinguersi, anche. Prendere le distanze, perfino. Distanze umane, però. È davvero troppo poco, una moneta uguale smerciata ai suoi quattro angoli, per fare identità.
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