di Cristina Zanazzo
Il consumo del suolo nel nostro paese è costante e inesorabile, procede ad un ritmo di tre metri quadri al secondo. Nel 2050 le previsioni mostrano una vera trasformazione del territorio italiano, con una perdita che potrà raggiungere gli otto metri quadri al secondo. I dati preoccupanti provengono dal Rapporto sul consumo di suolo di Ispra e del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (Snpa).
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