Il 1944 è stato, probabilmente, l’anno peggiore nella storia del nostro Paese. A otto decenni di distanza abbiamo il dovere di ricordare la Resistenza dei partigiani mentre si iniziava a immaginare un’altra Italia, quella che faticosamente è arrivata fino a oggi.
Italia
Non è stata la solita estate: sul fronte della guerra Russo-Ucraino i soldati continueranno a morire fino alle elezioni americane, Netanyahu ha provocato l’Iran, Biden ha finalmente lasciato e la Meloni è andata in Cina per occuparsi di affari che in realtà gli occidentali dovrebbero boicottare contro le dittature.
L’Etnomuseo della cultura arbëreshë è un luogo che racchiude una storia lunga 500 anni. Gli arbëreshë, gli albanesi d’Italia, sono infatti una minoranza etno-linguistica che si è stabilita in Italia nel XV secolo, durante l’invasione turca nei Balcani.
Nonostante molti media e certa politica continuino a riferirsi al fenomeno migratorio in termini di “invasione” di “religioni straniere” ritenute oltretutto “incompatibili” con la cultura cristiana occidentale, la fotografia elaborata nell’edizione 2023 del Dossier statistico immigrazione ci racconta invece di una situazione in linea con quanto osservato negli anni precedenti pur con qualche variazione.
Se in politica chi abbaia di più sui migranti è elettoralmente premiato e se l’opinione pubblica si dice addolorata di fronte alle stragi in mare (per poi autoassolversi abbastanza velocemente), da che parte si collocano le Chiese occidentali in questa situazione di insensibilità morale?
Così la Lombardia è diventata la locomotiva italiana dello sfruttamento agro-alimentare
Un recente rapporto dell’associazione Terra! rivela dati e storie e del caporalato al Nord, con qualche sorpresa. Sotto la lente dei ricercatori sono finite le filiere di produzione dell’insalata in busta, delle piante di meloni e della trasformazione delle carni di origine suina.
Dallo scorso aprile, il governo di Giorgia Meloni ha indetto per sei mesi lo stato di emergenza per la gestione dei flussi migratori di cui i Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) sono un ingranaggio fondamentale.
Il Rapporto Bes 2022: il benessere equo e sostenibile in Italia fa un raffronto con il periodo precedente alla pandemia da Covid-19, focalizzandosi sull’evoluzione e sulle disuguaglianze del benessere, prestando attenzione agli
squilibri territoriali (soprattutto Nord-Sud), nonché alle differenze di genere e di età.
In Italia secondo l’Istat c’è un tasso di disoccupazione dell’8% per gli adulti e di 23% a livello giovanile, a fronte di una domanda inevasa di circa 300.000 posti di lavoro.
A un anno dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina il fronte delle ostilità coinvolge anche le religioni. L’Institute for Religious Freedom – un ente di ricerca indipendente con sede a Kiev – mette in guardia su danneggiamenti e distruzioni arbitrarie operate dall’Esercito russo nei confronti dei luoghi di culto di ogni confessione in Ucraina. Il rischio è che il patrimonio storico e spirituale del Paese subisca dei danni irreparabili.