di Roberto Bertoni
L’aspetto più discusso in merito alla barbarie jihadista è il seguente: chi sono i terroristi? E che cos’è oggi il terrorismo? Sono le due domande da cui muove Tahar Ben Jelloun nel suo ultimo saggio, pubblicato da La nave di Teseo e intitolato “Il terrorismo spiegato ai nostri figli”.
Jihad
di Mario Campli
Caro direttore, non vorrei abusare della tua paziente «accoglienza». Ma il momento è quanto mai grave e anche drammatico. Non solo per il sangue e le morti di decine e decine di ragazzi, ragazze, uomini e donne a Parigi e nel cuore di altre città; anche per i nostri destini.
Ho partecipato con attenzione e grande interesse al seminario-progetto- Minareti e Campanili (Roma, 13-14 novembre 2015): «Da musulmani immigrati a cittadini italiani: la sfida dell’integrazione e del dialogo». Nella notte del venerdì, la tragedia di Parigi ha raggiunto anche la nostra «piccola» ricerca e testimonianza. Ho ascoltato e intensamente condiviso la tensione della ricerca e della costruzione incessante del dialogo tra le fedi (cristiana e musulmana, in questo caso) e le religioni. Ho toccato con mano lo sforzo del com-prendersi.
di Mostafa El Ayoubi
È ormai evidente – anche agli ottimisti più irriducibili – che le speranze suscitate in tutto il mondo dalle cosiddette primavere arabe sono rimaste del tutto disattese. Piuttosto, oggi assistiamo a una rigogliosa «primavera jihadista», che spiana la strada alla realizzazione del progetto statunitense di egemonia sul Medio Oriente.
Il mondo arabo continua a non trovare pace. Il linguaggio delle armi, con tutto ciò che comporta in termini di ingenti perdite di vite umane, di instabilità politica, sociale ed economica, è quello che la fa da padrone in Paesi come l’Iraq, la Siria e la Libia. La repressione è il sistema più consono ai regimi che «governano» Paesi come il Bahrein e l’Egitto. E lo Yemen – da tanti anni oggetto di operazioni militari americane mediante i droni, lontano dai riflettori dei media – versa oggi nel caos totale: dopo decenni di sottomissione al regime saudita, Sana’a è passata in mano ai ribelli houthi, sciiti, vicini all’Iran.
di M. Iannucci «Gender Jihad. Storia, testi e interpretazioni nei femminismi musulmani» di Marisa Iannucci Il Ponte vecchio 200 pagine, 13 euro…
. Ada Assirelli, Marisa Iannucci, Marina Mannucci, Maria Paola Patuelli (a cura di) «Femminismi musulmani. Un incontro con il Gender Jihad» Fernandel,…