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Tra Eva e Maria. La questione di genere nella nuova edizione dei Testi dell’Agenda Latinoamericana

by redazione 23 Ottobre 2017

di redazione 23 Ottobre 2017

di Claudia Fanti

Confronti

20 ore fa

🎵 Nadia Addezio consiglia "Bumayé" di LASS

Le sonorità estive unite a una vena malinconica di Bumayé ben si coniugano con l’arrivederci alla “bella stagione”.

Pubblicato il 17 giugno 2022, l’album del cantautore afropop senegalese LASS, all’anagrafe Lassana Sané, è un invito ai giovani a lottare per il bene comune, per i sogni e le ambizioni.

Bumayé significa in lingala “uccidilo”, che in senso figurato vuol dire “vai avanti”: uno sprone che i tifosi del pugile Muhammad Ali gridavano in occasione dell’incontro The Rumble in The Jungle, disputato nel 1974 a Kinshasa, contro George Foreman.

Si trattò di uno dei match più importanti nella storia della boxe che portò Cassius Clay a riconquistare il titolo di campione dei pesi massimi. Con questo riferimento, LASS racconta a Pan African Music (Pam): «L’Africa non conoscerà lo sviluppo con i nostri vecchi politici, gli interessi privati hanno causato tanti danni e alla fine a soffrire sono sempre i più poveri.

Bumayé vuole essere un messaggio di orgoglio, emancipazione e speranza da cui tutti possono trarre ispirazione».
Nel progetto musicale di 13 tracce cantate in wolof, vi sono anche riferimenti autobiografici che rimandano alle
difficoltà vissute dall’artista con ottimismo, perché Souba Dakheu tay, ovvero: «Domani sarà migliore di oggi».

La musica è stata l’àncora di salvezza, e forse un’intima certezza: Sané a 19 anni si recava nella spiaggia vicino casa, dove si
sforzava di cantare più forte del suono delle onde. Il risultato della sua dedizione è una voce delicata, un po’ roca, energicamente comunicativa, che racconta – e lascia provare – piacevoli emozioni. ... See MoreSee Less

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24 ore fa

🗓️ SAVE THE DATE!
Vi aspettiamo alla presentazione del #DossierStatisticoImmigrazione2023 XXXIII edizione a cura di Dossier Statistico Immigrazione - IDOS in collaborazione con l'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" e Confronti.

Giovedì 26 ottobre, ore 10.30 presso il Nuovo Teatro Orione, via Tortona 7 (Metro A Re di Roma).

Il Dossier sarà presentato in contemporanea in tutte le Regioni e province autonome; a ciascun partecipante sarà distribuita gratuitamente una copia del volume.

INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI ... See MoreSee Less

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2 giorni fa

Dal 2020 si contano ben 8 colpi di Stato in sei nazioni africane, di cui quelli in Niger e Gabon sono solo gli ultimi in ordine cronologico. Ma quest’ultima “stagione dei golpe africani” investe come uno tsunami anche l’Europa perché, oltre al problema della forte penetrazione putiniana nel continente, qui hanno origine i flussi migratori e qui si concentrano risorse energetiche e minerarie.

Leggi l'articolo di Enzo Nucci: ... See MoreSee Less

La febbre del golpe contagia l’Europa - Confronti

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