di Karima Moual (da “La Stampa” del 26/8/2017)
Questa frase mi rimbomba nella memoria. È martellante per il tono e la provocazione che custodisce. Non era certo un complimento ricordarmi le mie origini, ma la reincarnazione per bocca di un vicino, della voce insidiosa degli “altri” piena di simboli negativi e distanza…
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