L’estate senza ritorno di Besnik Mustafaj (Bibliotheka Edizioni, 2024) intreccia amore, illusioni e introspezione in una narrazione che sfida i confini tra realtà e fantasia. Al centro della storia, Sana e il suo enigmatico compagno Gori, in un viaggio emozionale che svela i tormenti e le profondità dell’animo umano. Con uno stile che infrange i rigidi dettami del realismo socialista, il romanzo si distingue per la sua originalità e la capacità di esplorare dimensioni intime e universali.
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