Thierry Vissol. Economista e storico, direttore del Centro Libex – Fondazione Giuseppe Di Vagno. Con grande sollievo per i repubblicani francesi di…
Macron
di Redazione Confronti L’islam “illuminista” di Macron (di Asia Leofreddi – Pubblicato su Confronti 11/2020) Il Presidente francese lancia il suo programma…
di Thierry Vissol, Economista e storico, direttore del Centro Librexpression – Fondazione Giuseppe Di Vagno. Neanche in Francia si è concordi sulla…
di Biagio de Giovanni
Le elezioni tedesche sono meno sorprendenti di quanto appaia. Merkel ha comunque vinto e ora, con Macron, l’egemonia tedesca vede l’importante contrappeso della Francia.
di Mostafa El Ayoubi
Divisa tra Al Sarraj, Haftar e altri ancora, la Libia si trova oggi in una condizione di totale sbandamento.
di Adriano Gizzi (redazione di Confronti)
Con il suo movimento La République en marche, il nuovo presidente francese spera di trionfare anche alle politiche di giugno. Alle urne anche gli elettori britannici: i conservatori sono favoriti, ma si allontana il sogno della premier May di annientare il Partito laburista.
di Adriano Gizzi (redazione di Confronti)
Dopo averlo appoggiato a malincuore, portandolo a trionfare nel ballottaggio, i partiti tradizionali francesi si preparano ora a rovinare la festa a Macron, impedendogli di ottenere la maggioranza parlamentare necessaria per governare. Ma il nuovo presidente della Repubblica ha dimostrato grande tenacia e non è escluso che riesca a vincere anche la difficile sfida delle elezioni politiche.
di Roberto Bertoni (giornalista e scrittore)
Alla vigilia di un voto decisivo – il 23 aprile si terrà il primo turno delle elezioni presidenziali, con ballottaggio il 7 maggio – i cugini d’Oltralpe sono costretti a fare i conti con timori, divisioni, ansie e incertezze che nel nostro Paese conosciamo bene.