Il 1944 è stato, probabilmente, l’anno peggiore nella storia del nostro Paese. A otto decenni di distanza abbiamo il dovere di ricordare la Resistenza dei partigiani mentre si iniziava a immaginare un’altra Italia, quella che faticosamente è arrivata fino a oggi.
partigiani
Ada Gobetti (1902-1968), nata Prospero, è stata una giornalista, traduttrice e partigiana italiana.Si sposa con Piero Gobetti nel1923 e si laurea in Lettere e filosofia nel 1925. L’impegno civile e intellettuale proseguono anche dopo il trasferimento in Francia e la morte di Piero nel 1926 e partecipa alla fondazione del Partito d’azione nel 1941. Ha coordinato le bande partigiane in Val di Susa, azione che le è valsa la medaglia d’argento al valore militare.
Benvenuto “Nuto” Revelli (1919-2004) fu partigiano e scrittore. Da ufficiale degli alpini, nel 1941 combattè sul fronte russo nella divisione Tridentina in quella che è conosciuta come Seconda battaglia difensiva del Don. Dopo l’armistizio del 1943 militò nelle brigate Giustizia e Libertà.
di Gianfranco Pagliarulo. Presidente nazionale Associazione Nazionale Partigiani Italiani. (Intervista a cura di Claudio Paravati) Col Congresso del 2006 e il cambio…
di Silvia Resta. Giornalista televisiva (Intervista a cura di Claudio Paravati e Chiara Di Giorgio) Il 2001 era l’anno della “legge Bavaglio”…