di Marta Moretti. Avvocato, esperta di diritti umani C’è chi prevede una Polexit, cioè l’uscita della Polonia dall’Unione europea (Ue). In effetti,…
Polonia
di Enrico Campofreda. Giornalista e scrittore. Definita “guerra ibrida” da Jens Stoltenberg, noto più per essere lo zelante Segretario Generale della Nato…
di Giuliano Ligabue. Redazione Confronti «Sono nata in un piccolo villaggio ungherese» è la prima frase scritta da Edith in italiano sul…
Polonia: la “liberazione cognitiva” delle nuove generazioni, tra Ue, populismo e religione
di Elżbieta Korolczuk. Femminista e sociologa polacca, insegna all Södertörn University di Stoccolma [intervista a cura di Asia Leofreddi] Tra la nuova…
di Justyna Salamonska. Sociologa. Professoressa associata al Centro di Ricerca per le Migrazioni dell’Università di Varsavia [intervista a cura di Alessia Passarelli]…
Memoria senza storia: la proposta impossibile del Parlamento europeo
L’ultima risoluzione sulla memoria approvata dal Parlamento europeo è un’occasione persa, piena di semplificazioni e omissioni – che però ci raccontano molto dello stato del progetto europeo a 30 anni dalla caduta del Muro. Come si è arrivati a questo vuoto documento anti-tutti-i-totalitarismi? La risposta va cercata a Est, nell’attenzione che la destra polacca dedica al tema della memoria.
di Pawel Gajewski
In Polonia una legge approvata dal parlamento a fine gennaio punisce chiunque affermi o anche solo ipotizzi una qualunque forma di partecipazione del popolo polacco alla gestione dei campi nazisti.
di Pawel Gajewski (pastore, professore incaricato di Teologia delle religioni alla Facoltà valdese di teologia di Roma)