Il caso delle copie del Corano bruciate pubblicamente in Svezia ha innescato un dibattito (che ha travalicato i confini nazionali) su quale sia la “misura” oltre la quale dichiarazioni critiche (o apertamente derisorie) nei confronti delle varie credenze religiose delle persone non siano più “accettabili” e su come la società dovrebbe affrontare tali atti.
religione
Nel suo ultimo libro, Senza Chiesa e senza Dio. Presente e futuro dell’Occidente post-cristiano (Laterza, 2023) Brunetto Salvarani analizza la crisi epocale che tutte le Chiese cristiani stanno attraversando, soprattutto nei Paesi europei.
Sia Erdoğan che il suo principale rivale del Partito popolare repubblicano hanno ribaltato la storica opposizione all’hijab negli ultimi tempi anni e assicurato alle donne che il loro diritto di indossare il velo sarebbe stato tutelato.
Di fronte alla caduta verticale del numero di fedeli, una delle strategie operate da alcune Chiese è quella di abbassare le esigenze e facilitare al massimo l’accesso. Oppure, con segno diametralmente opposto, ci sono Chiese che sostengono che, poiché il Cristianesimo è già minoritario, può essere socialmente significativo solo se si presenta con un alto profilo spirituale. Quale modello prevarrà?
La chiamata di papa Francesco a “camminare insieme”, partendo dal basso voleva essere un invito ai teologi a ripensare metodi e contenuti di un rinnovamento ormai urgente anche a prescindere dal sinodo. Ciononostante, la Chiesa cattolica continua a non dare prova di grande coraggio e si rileva un certo “pericolo dell’indietrismo”.
La chiamata di papa Francesco a “camminare insieme”, partendo dal basso voleva essere un invito ai teologi a ripensare metodi e contenuti di un rinnovamento ormai urgente anche a prescindere dal sinodo. Ciononostante, la Chiesa cattolica continua a non dare prova di grande coraggio e si rileva un certo “pericolo dell’indietrismo”.
di Ilaria Valenzi. Avvocata, ricercatrice in diritto delle religioni, Centro Studi Confronti. Intervista a cura di Michele Lipori. Redazione Confronti Il 17…
Libertà religiosa: una questione di democrazia
di Paolo Naso. Docente di Scienza politica all’Università Sapienza di Roma. Ancora oggi in Italia manca una moderna legge sulla libertà religiosa…
A un anno dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina il fronte delle ostilità coinvolge anche le religioni. L’Institute for Religious Freedom – un ente di ricerca indipendente con sede a Kiev – mette in guardia su danneggiamenti e distruzioni arbitrarie operate dall’Esercito russo nei confronti dei luoghi di culto di ogni confessione in Ucraina. Il rischio è che il patrimonio storico e spirituale del Paese subisca dei danni irreparabili.
Il battesimo è stato recentemente al centro di diatribe. La prima ha coinvolto una chiesa svizzera che voleva esercitare il proprio “diritto” di celebrare il rito nel lago Lemano. In Italia invece si è aperto un dibattito sul fatto che battezzare i/le minori, che non possono esprimere un dissenso, sia lesivo per i diritti dell’infanzia. Cosa succede se la religione viene confinata a “fatto privato”?