Anche se nei discorsi ufficiali del presidente cinese Xi Jinping e altri funzionari del Partito comunista cinese si fa ancora riferimento al fatto che i propri membri debbano essere “atei marxisti inflessibili” un recente studio condotto dal Pew Research Center mostra una realtà più complessa.
religione
Tra i tanti dibattiti in epoca pandemica, ce n’era uno che proponeva un’analogia tra i cosiddetti no vax a quanti professano una fede religiosa che si richiama a una “rivelazione”. Secondo questa interpretazione sia gli uni che gli altri sostengono un punto di vista del tutto privo di basi razionali e che, proprio per tale ragione, si sottrae al dibattito critico.
Il caso delle copie del Corano bruciate pubblicamente in Svezia ha innescato un dibattito (che ha travalicato i confini nazionali) su quale sia la “misura” oltre la quale dichiarazioni critiche (o apertamente derisorie) nei confronti delle varie credenze religiose delle persone non siano più “accettabili” e su come la società dovrebbe affrontare tali atti.
Nel suo ultimo libro, Senza Chiesa e senza Dio. Presente e futuro dell’Occidente post-cristiano (Laterza, 2023) Brunetto Salvarani analizza la crisi epocale che tutte le Chiese cristiani stanno attraversando, soprattutto nei Paesi europei.
Sia Erdoğan che il suo principale rivale del Partito popolare repubblicano hanno ribaltato la storica opposizione all’hijab negli ultimi tempi anni e assicurato alle donne che il loro diritto di indossare il velo sarebbe stato tutelato.
Di fronte alla caduta verticale del numero di fedeli, una delle strategie operate da alcune Chiese è quella di abbassare le esigenze e facilitare al massimo l’accesso. Oppure, con segno diametralmente opposto, ci sono Chiese che sostengono che, poiché il Cristianesimo è già minoritario, può essere socialmente significativo solo se si presenta con un alto profilo spirituale. Quale modello prevarrà?
La chiamata di papa Francesco a “camminare insieme”, partendo dal basso voleva essere un invito ai teologi a ripensare metodi e contenuti di un rinnovamento ormai urgente anche a prescindere dal sinodo. Ciononostante, la Chiesa cattolica continua a non dare prova di grande coraggio e si rileva un certo “pericolo dell’indietrismo”.
La chiamata di papa Francesco a “camminare insieme”, partendo dal basso voleva essere un invito ai teologi a ripensare metodi e contenuti di un rinnovamento ormai urgente anche a prescindere dal sinodo. Ciononostante, la Chiesa cattolica continua a non dare prova di grande coraggio e si rileva un certo “pericolo dell’indietrismo”.
di Ilaria Valenzi. Avvocata, ricercatrice in diritto delle religioni, Centro Studi Confronti. Intervista a cura di Michele Lipori. Redazione Confronti Il 17…
Libertà religiosa: una questione di democrazia
di Paolo Naso. Docente di Scienza politica all’Università Sapienza di Roma. Ancora oggi in Italia manca una moderna legge sulla libertà religiosa…