Il Centro di Documentazione Metodista e il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni della Sapienza – Università di Roma promuovono il loro IV Convegno internazionale, dedicato al tema della “Cattolicità della Chiesa”.
L’impegno ecumenico del metodismo è radicato nella teologia di John Wesley, ben espressa nel celebre sermone “Catholic Spirit”. In quel testo della metà del XVIII secolo (1750), pur riconoscendo le motivate diversità che esistono tra le diverse confessioni cristiane, Wesley affermava la centralità della rettitudine del cuore che unisce e avvicina i sinceri credenti. In questo senso, come afferma il teologo metodista Ted Ranyon, il fondatore del metodismo “sembrava dimostrare che la ricchezza dell’Evangelo cristiano non può esaurirsi in una tradizione denominazionale, ma che noi ci appropriamo di questa variegata ricchezza nel momento in cui la condividiamo nelle risorse che l’ecumenismo mette a nostra disposizione”. Il Convegno intende rivisitare il tema della “cattolicità della Chiesa” e dell’ecumenismo, a partire da alcune pagine di John Wesley e della tradizione metodista, ma anche dalla rinnovata vitalità del movimento ecumenico a cui sta contribuendo l’azione di papa Francesco.
religioni
Come ogni settembre, Confronti propone ai suoi lettori un numero monografico. Il tema di quest’anno è «Religioni ed economia». All’interno di questo articolo, potrete trovare l’elenco degli autori che hanno scritto per noi sull’argomento.
presentazione di Claudio Paravati
Il mondo è «upside down», a testa in giù, se pensiamo che nel 1939 si cantava in Italia il singolo di successo Mille lire al mese, col suo carico di speranza (…malriposta, data l’imminenza della guerra), dieci anni dopo la grande crisi del 1929, che aveva traumatizzato il sistema economico mondiale basato fino ad allora sulla fiducia in una crescita illimitata. Il mondo è «upside down», a testa in giù, se pensiamo che alcuni decenni dopo, negli anni Novanta del secolo scorso, si cantava «Se avessi un milione di dollari» (If I had a million dollar): senz’altro era cambiato il potere d’acquisto, questo è sicuro. Eppure è un mondo che faceva – e fa tuttora – i conti «con i conti»: la crisi del 2008, ancora in atto, ha messo nuovamente in ginocchio l’ideologia della produzione illimitata, della «mano invisibile» del mercato, che tutto avrebbe dovuto regolare. Più realistica allora ci sembra un’altra canzone italiana degli anni Novanta che recitava con una certa rassegnazione «con un deca non si può andar via»…
di Brunetto Salvarani (teologo, direttore di CEM Mondialità e di Qol – curatore del dossier “Religioni ed economia” assieme al direttore di Confronti, Claudio Paravati)
«Dovremo adattarci ad avere meno risorse. Meno soldi in tasca. Essere più poveri. Ecco la parola maledetta: povertà. Ma dovremo farci l’abitudine. Se il mondo occidentale andrà più piano, anche tutti noi dovremo rallentare. Proviamoci, con un po’ di storia alle spalle, con un po’ d’intelligenza e d’umanità davanti» (Edmondo Berselli, L’economia giusta, 2010).
La crisi finanziaria ed economica scoppiata nel 2008 e le successive difficoltà di quelle economie occidentali che fino a tempi recenti sembravano prosperare ci hanno costretto a riaprire un’agenda che sembrava definitivamente chiusa con la definitiva vittoria del capitalismo e la contestuale catastrofe dei sistemi del cosiddetto «socialismo reale». La cosa ha spinto fra l’altro diversi autori a mettere a tema le questioni economiche, la loro fragilità e il loro rapporto con i sistemi religiosi…
a cura di Gian Mario Gillio e Brunetto Salvarani
interventi di: Christian Albini, Danilo Amadei, Gianpaolo Anderlini, Luca Baratto, Bruno Bignami, Maria Bonafede, Cecilia Maria Calamani, Gianni Caligaris, Patrizia Canova, Ruggero Cavani, Giovanni Cereti, Alberto Dazzi, Antonio Delrio, Franca Eckert Coen, Maria Angela Falà, Franco Ferrarotti, Giovanni Franzoni, Antonella Fucecchi, David Gabrielli, Mariachiara Giorda, Adel Jabbar, Anna Maria Marlia, Mohamed Mohatet, Paolo Naso, Orietta Ortu, Giannino Piana, Stefano Piano, Hamza Roberto Piccardo, Luisa Pinelli, Rita Roberto, Carmelo Russo, Brunetto Salvarani, Luigi Sandri, Eugenio Scardaccione, Marta Scialdone, Odo Semellini, Debora Spini, Fabrizio Tosolini.
di Antonio Delrio – Con le sue quasi 30mila pagine web online di documenti, news, informazioni relative a riviste e libri, insieme a contributi di analisi, L’«Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose» (Olir.it) costituisce ormai un punto di riferimento per il diritto ecclesiastico e canonico e più in generale per tutto ciò che riguarda il rapporto tra diritto e religioni.
Come ogni anno, il numero di settembre di Confronti è monografico e il tema di quest’anno è «Religioni e sessualità». Questo numero speciale, curato da Brunetto Salvarani, vede gli interventi di Christian Albini, Roberto Alessandrini, Gianpaolo Anderlini, Michael Ascoli, Bruno Bignami, Sergio Bocchini, Paolo Boschini, Stefano Bovero, Giacomo Coccolini, Giancarla Codrignani, Marco Dal Corso, Mauro Dal Molin, Cristiana Dobner, Lino Ferracin, Antonella Fucecchi, Ermanno Genre, Gian Mario Gillio, Mariachiara Giorda, Sara Hejazi, Adel Jabbar, David Lifodi, Lidia Maggi, Gerard Mannion, Paolo Naso, Luca Maria Negro, Rita Roberto, Brunetto Salvarani, Giovanni Sarubbi, Letizia Tomassone, Marco Valli (Osel Dorje), Luciano Zappella, Luca Zottoli.