Roma 18 dicembre 2015, ore 15, Federazione nazionale della stampa italiana
corso Vittorio Emanuele II, 349 (Roma)
In concomitanza con la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la sala “Walter Tobagi” della Fnsi ospita la presentazione del sito www.illuminareleperiferie.it, lo strumento scelto dalla rete delle associazioni che aderiscono al progetto “Illuminare le periferie del mondo” per dare luce e voce alle storie troppo spesso ignorate dall’informazione mainstream.
Il sito sarà il luogo dove descrivere la geografia degli oscuramenti, dove riflettere su nuovi modelli di società e di informazione e dove dare ai fatti, alle realtà, alle campagne e ai temi trascurati dei media generalisti la visibilità che meritano. Sarà dunque il contenitore delle iniziative promosse dalle associazioni che aderiscono al progetto; un progetto che si alimenterà del lavoro sul campo di ognuna delle organizzazioni promotrici.
rifugiati
Dossier Immigrazione: quando i dati smontano i luoghi comuni
di Franco Pittau, del Centro Studi e Ricerche IDOS
Molti gli aspetti, spesso controversi, analizzati dal Dossier Statistico Immigrazione 2015 realizzato dal Centro studi e ricerche Idos in partenariato con Confronti, la collaborazione dell’Unar e il sostegno dei fondi 8 per mille della Tavola valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.
Nel 2014 i migranti nel mondo – 232 milioni nel 2013, secondo l’Onu – sono giunti probabilmente a sfiorare i 240 milioni, con un’incidenza superiore al 3% sulla popolazione mondiale.
In Italia la presenza straniera regolare residente ammonta a 5.014.437 (l’8,2% della popolazione residente). Il 59,4% degli immigrati vive al Nord, il 25,4% al Centro e il 15,2% nel meridione. Analizziamo qui alcune delle questioni chiave dell’immigrazione che sono state approfondite nel Dossier Statistico Immigrazione 2015.
Comunicato stampa Idos – Confronti
Si è tenuta il 29 ottobre a Roma, presso il Teatro Orione, la presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2015, redatto dal Centro Studi e Ricerche IDOS, in partenariato con la rivista interreligiosa Confronti, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), col sostegno dei fondi dell’Otto per mille della Chiesa Valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi. Moderati da Franco Pittau, presidente onorario di IDOS, e Claudio Paravati, direttore di Confronti, sono intervenuti al tavolo dei relatori: Eugenio Bernardini, Ugo Melchionda, Paolo Gentiloni, Rando Devole, Stefania Congia e mons. Matteo Zuppi.
«Con i suoi dati, il Dossier ci indica le criticità del fenomeno e ci invita alla riflessione: un bagno di realtà in mezzo a tante ideologie e comunicazioni provenienti dalla “pancia”», ha detto Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese, e ha aggiunto: «Importanti i dati che abbiamo sull’appartenenza religiosa degli immigrati: per la comprensione reciproca non possiamo fare a meno di analizzare e comprendere anche il dato religioso».
Giovedì 29 ottobre 2015 – ore 10.30
TEATRO ORIONE – Roma – Via Tortona, 7 (Metro A – Re di Roma)
intervengono: FRANCA BIONDELLI, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle Politiche di integrazione* – EUGENIO BERNARDINI, moderatore della Tavola Valdese – PROIEZIONE DEL VIDEO: “Il Dossier Statistico Immigrazione 2015”, a cura di Rai News 24 – UGO MELCHIONDA, presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS – RANDO DEVOLE, sociologo albanese – S. E. MONS. MATTEO ZUPPI, vescovo ausiliare di Roma e incaricato delle migrazioni presso la Conferenza Episcopale Laziale – PAOLO GENTILONI, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – CLAUDIO PARAVATI, direttore della rivista Confronti – FRANCO PITTAU, coordinamento redazionale del Dossier
Presentazioni in contemporanea in tutte le Regioni e Province Autonome
Il Dossier verrà distribuito ai partecipanti fino ad esaurimento copie. Per i giornalisti sarà predisposta apposita documentazione
di Vittorio Agnoletto, già presidente della Lega italiana per la lotta all’Aids ed europarlamentare, oggi è membro del board internazionale del network Freedom Legality And Rights in Europe.
«La rapina delle risorse naturali e lo sfruttamento coloniale sono fatti acclarati, ma non conclusi. Oggi proseguono affiancando a strumenti già da tempo in uso, quali le guerre per procura (come ad esempio in Congo o in Sudan), l’appoggio a dittatori di ogni risma (non ultimo il generale al Sisi in Egitto), altri strumenti ideologicamente e tecnicamente più sofisticati quali le guerre per esportare la democrazia in Afghanistan, Libia, Siria, Iraq… e gli accordi commerciali come gli Epa tra Ue e Africa subsahariana».
Giovedì 19 luglio 2001 un corteo di decine di migliaia di persone, accompagnate da musica e danze attraversava il centro di Genova, non c’erano ancora state la repressione, le torture e la morte di Carlo Giuliani. Era il corteo con e per i migranti, per la libera circolazione delle persone